“Attribuire un marchio di qualità per le eccellenze alimentari della nostra regione che non accedono ai regimi di qualità rilasciate in ambito europeo”. Lo chiede Tommaso Foti (FdI) in una proposta di legge che prevede “Norme per la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari della Regione Emilia-Romagna”.
“Nella nostra Regione – rileva Foti nella relazione che accompagna la proposta di legge – oltre ai prodotti e alle specialità tradizionali garantite (STG) ve ne sono altri che, in ragione della ridotta quantità produttiva o per il fatto di appartenere ad una tradizione produttiva più locale, pur avendo un livello qualitativo di prim’ordine, unanimemente apprezzato da chi li degusta, non risultano minimamente tutelati rispetto alle falsificazioni, né adeguatamente sostenuti da un efficacia politica di promozione e di marketing rispetto ai prodotti a marchio DOP, IGP e STG”.