Minacciò con la pistola d’ordinanza un giovane spacciatore piacentino reo di avergli venduto del fumo-spazzatura. Il giudice Elena Stoppini ha rinviato a giudizio un agente della Polizia penitenziaria di 35 anni con l’accusa di minaccia aggravata. I fatti approdati in tribunale il 19 dicembre erano avvenuti nel 2012 all’esterno di un locale della città. L’agente, che allora era in servizio presso la Casa circondariale delle Novate (Piacenza), volle vendicarsi di quel giovane pusher che qualche giorno prima gli aveva venduto droga di pessima qualità e cioè un miscuglio di sostanze che contenevano di tutto tranne che hascisc. E così lo attese fuori dal bar e con la pistola d’ordinanza intimò al ragazzo di riconsegnargli i 20 euro. L’agente ottenne i soldi, ma ora sarà processato.