Il disco che abbiamo scelto oggi per l’appuntamento con la black music di “Meglio soul che mal accompagnati” è in realtà un featuring che unisce due anime gemelle musicali: Ray Charles e Norah Jones.
Nel 2004, l’artista che i più giovani avranno avuto modo di conoscere con il film splendidamente interpretato da Jamie Foxx “Ray”, è uscito con “Genius loves company”, un album di duetti in cui si esibisce al fianco di artisti del calibro di Elton John e B.B.King.
Una delle collaborazioni più riuscite, però, è sicuramente quella con Norah Jones che, oltre ad essere la figlia di colui che insegnò a suonare il sitar a George Harrison, è a tutt’oggi una delle più talentuose cantanti jazz e soul che il mondo si ritrova.
Assistendo a un suo concerto, un paio d’anni fa, ho avuto la netta sensazione che una parte di Ray Charles fosse rimasta viva in lei, e che tutto quello che lui aveva fatto, finchè questa canzone verrà suonata e cantata dalla sua voce inconfondibile, non verrà perso.
Avete anche voi questa sensazione?