Francesco Magistrali continua il suo viaggio attraverso il Cile. Ora si trova molto vicino alla Bolivia, a 4000 metri di altezza. Il carrello nelle zone pianeggianti funziona bene, ma in salita è molto faticoso da trascinare e 2 saldature hanno ceduto, quindi va riparato. Pur essendo in mezzo al nulla, dovrebbe esserci un’impresa che si sta occupando della ricostruzione di un tratto della strada e dovrebbe esserci qualcuno in grado di aiutarlo. Se così non fosse, l’alternativa sarebbe tornare a Calama con i mezzi.
Tutto è andato per il meglio: il carretto è stato sistemato e potenziato. In questa piccola comunità di operai e ingegneri, l’arrivo di un italiano che si aggira con un carrettino nel deserto con un problema da risolvere ha portato una ventata di novità che gli ha permesso di vivere un'intensa giornata di scambio con nuove persone che si sono appassionate al suo progetto.
Abbiamo lasciato Francesco ad Ascotan. Il suo carrettino sembra funzionare perfettamente. Si prepara ora a raggiungere Ollague, la sua meta finale, prima di lasciare il Cile. Ormai per chi percorre questa strada (200 km nel deserto) che unisce Calama a Ollague lui è: “l’italiano che cammina”. Il suo carretto è pieno di acqua panini e frutta. Chiunque passi gli regala qualcosa da mangiare e da bere. E’ diventato la mascotte della zona.