Un nuovo corridoio dedicato per trasferire immediatamente i container in arrivo nei porti di Genova e La Spezia al nodo logistico di Piacenza di Ikea, dove verranno completate le operazioni di importazione. E’ il nuovo "step" del progetto "Il Trovatore", realizzato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, attraverso l’attivazione di "corridoi controllati".
Soddisfazione per l'attivazione del corridoio controllato sulla direttrice Genova-Piacenza viene espressa da Paola De Micheli, Sottosegretario all'Economia con la delega alle Dogane e ai Monopoli: "Il piano che punta a collegare i porti di La Spezia e Genova al polo logistico di Piacenza è certamente un modello, un progetto pilota che può essere esportato anche in altri territori, con l'obiettivo di incrementare l'efficienza e la sicurezza nella movimentazione dei container. Grazie ad appositi dispositivi di controllo installati sui mezzi di trasporto, sarà infatti possibile tracciare il percorso delle merci lungo i tragitti prestabiliti, inviando allarmi in caso di deviazioni dal tracciato o ritardi nella conclusione del trasporto”.
I "corridoi controllati" e lo Sportello Unico Doganale consentiranno, con la collaborazione delle altre Amministrazioni nazionali coinvolte a vario titolo nei controlli delle merci di ridurre al minimo i tempi di sdoganamento. Una "banchina lunghissima”, come è stata definita, verrà realizzata in due fasi, a partire dal 31 marzo 2015 e che, per Genova, prevede una movimentazione di almeno 50 mila euro l’anno.
"Questa procedura, avviata grazie alla straordinaria collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e con Ikea – ha spiegato il Presidente di Autorità Portuale Luigi Merlo – rappresenta il primo concreto esempio di moderna portualità integrata da estendere ad altri soggetti per attrarre traffici e portare il sistema logistico italiano a primeggiare in Europa. Ci si augura che questi modelli virtuosi servano ad ispirare il Piano per la portualità e la logistica annunciato dal Governo".