Copra, Radici non si scoraggia: “Un punto a Roeselare non è da buttare”

Andrea Radici non si scoraggia. Le quattro cadute consecutive della sua squadra tra campionato e Champions hanno fatto irritare il presidente, ma non perdere la fiducia al tecnico del Copra Volley che è convinto di poter sfruttare al meglio il turno di riposo in Superlega per rilanciare una squadra che sta ancora ricercando la sua identità. Il tecnico analizza le ultime uscite dei suoi ragazzi. 

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Non ho ancora avuto un confronto con il Presidente, ma le sue parole per noi devono essere uno stimolo per fare ancora meglio. Comprendo possa esserci un po’ di delusione per la sconfitta, ma sono altrettanto convinto che questa squadra abbia la possibilità per uscire da questa situazione

Un problema di atteggiamento?
Parlare di atteggiamento è sempre facile, ma è un fattore praticamente impossibile da calcolare. Noi allenatori vogliamo misurare le cose in termini tattici. L’insicurezza può certamente esserci in una squadra che sta ancora cercando una sua piena identità, ma la formazione è già evoluta e sta cercando delle soluzioni.

Non è tutto da buttare quindi?
Assolutamente no. Abbiamo trovato squadre come Treia e Modena, che sono più avanti di noi come forma. In Champions con Roeselare abbiamo, a mio modo di vedere, fatto una buona partita contro una squadra che lo scorso anno è arrivata nella final 8 di Champions. La mia squadra ha giocato la sua pallavolo e non mi sento di colpevolizzarla. Non credo sia da buttare un punto a Roeselare.  L’unica gara in “difficile da digerire” è quella d’esordio con il Costanza, dove ci  aspettavamo di chiudere con qualche punto in più

Come uscirne?
Abbiamo una grande chance: quella di sfruttare  questo turno di riposo di campionato per poi rituffarci nella seconda parte del girone di andata, a partire dalla gara con Perugia del 29 Novembre. Chiaramente dobbiamo migliorare tanto dal punto di vista generale e a livello tecnico.