“Con la realizzazione della nuova conca sul Po, la navigabilità del Grande Fiume sarà presto possibile ed è un’ottima notizia anche per le imprese locali. Come consigliere regionale mi farò carico di promuovere, nelle sedi opportune, e con la doverosa sollecitudine, un Consorzio di imprese piacentine che, sfruttando la ritrovata navigabilità del Po, potranno offrire centinaia di posti di lavoro a un indotto dei trasporti e della mobilità fluviale”.
Questo l’impegno di Andrea Pollastri, candidato di Forza Italia al consiglio regionale dell’Emilia-Romagna, che spiega: “La nuova conca sul fiume Po è quasi pronta e, nei giorni scorsi, è stata aperta la nuova viabilità che collega Isola Serafini a Monticelli d’Ongina. Tra i programmi per il potenziamento della navigazione sul fiume Po, infatti, la Regione Emilia Romagna, per conto dell’Agenzia interregionale per il fiume Po, ha disposto la realizzazione della nuova conca di Isola Serafini, in sostituzione della precedente, annessa alla centrale idroelettrica del 1962, ormai da anni fuori servizio per l’imponente abbassamento dell’alveo verificatosi a valle della stessa. E con il collaudo del nuovo ponte l’opera è quasi ultimata. Un grande sogno sta quindi per realizzarsi: il nostro fiume, il Po, tornerà presto navigabile. Tale conquista, oltre a spostare parte del trasporto di merci dalla gomma al fiume, con conseguente diminuzione di inquinanti e polvere sottili nell’aria, può rappresentare anche un enorme potenzialità per il rilancio economico ed occupazionale di tutta la Bassa Piacentina.”
“In tempo di crisi e di stagnazione economica – conclude Andrea Pollastri – la nuova conca di Isola Serafini, e la relativa navigabilità del fiume Po, sono un’opportunità irripetibile per avviare una vera e sana trasformazione del tessuto imprenditoriale e professionale dei nostri paesi della Bassa: Caorso, Monticelli e Castelvetro, in primis. Ne sono convinto e, tra i miei obiettivi della nuova Legislatura, il volano idrico piacentino, e con esso i nuovi posti di lavoro, è senza dubbio tra i primi e i più importanti.”