Provinciali, Albertini rinuncia: “Inutili due candidati di centrodestra”

 “Era un’ipotesi ma, visto che non si riesce ad avere un unico candidato nel centrodestra, mi sembra inutile avere due candidati. Presenteremo una lista, con candidati consiglieri senza avere un candidato presidente”. Con queste parole Franco Albertini, sindaco di Pecorara, ha rinunciato alla corsa per la presidenza dell’ente di via Garibaldi, che avrebbe però dovuto fare solo sotto le insegne di Fratelli d’Italia. Gli altri partiti di centrodestra, infatti, non lo avrebero sostenuto, preferendo, finora, la candidatura di Luigi Bertuzzi (Forza Italia e Udc). 

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“Da un punto di vista matematico il risultato è chiaro a favore del centrosinistra – ha aggiunto Albertini – perché i sindaci sono a maggioranza di quell’area, ma soprattutto quelli di Piacenza e Fiorenzuola. Comunque una maggiore compattezza del centrodestra potrebbe permettere di avviare un lavoro utile alle prossime elezioni”. 

Da oggi, domenica 21 settembre, era possibile presentare le liste, anche se si dovrà attendere domani, fino all’ultimo minuto, perché i partiti sono ancora impegnati, a parte il Pd che ha scelto Francesco Rolleri, sindacvo di Vigolzone, a discutere su un candidato condiviso. Saranno 583 i sindaci e i consiglieri che voteranno. 

Fd’I-Alleanza Nazionale: “ Inutile presentare un candidato Presidente se non condiviso da tutti”

“In queste lunghe e tribolate settimane ci siamo impegnati oltre ogni ragionevole limite per tenere unito il centro-destra piacentino: da noi non è mai stato posto veto alcuno – né sui partiti, né sulle persone – convinti che la Provincia di Piacenza potesse essere contendibile solo a tale condizione”  lo sostiene, in una nota, la segretaria provinciale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, che aggiunge: “ Abbiamo ritenuto che la candidatura del presidente Trespidi fosse la migliore per raggiungere l’obiettivo della vittoria, ma abbiamo dovuto prendere atto della sua rinuncia, arrivata per altro a tempo abbondantemente scaduto. Dopo di che – prosegue il comunicato – abbiamo dovuto constatare che anche la candidatura di Roberto Pasquali non raccoglieva l’unanimità dei consensi delle forze politiche.”

“Essendo evidente, quindi, che non era possibile la presentazione di una candidato unitario del centro-destra alla Presidenza della provincia – sottolinea la segreteria di Fd’I-AN – abbiamo ritenuto che fosse elettoralmente  inutile e politicamente devastante andare alla ricerca di nuove candidature. Certo è che non può non stupire il fatto che Forza Italia abbia abbandonato alleati tradizionali per unirsi, in campo locale, a coloro che, a livello nazionale, definisce traditori”.
“A prescindere da ciò – conclude la nota – non siamo interessati a convergere o a sostenere la candidatura di Luigi Bertuzzi,  nata in un contesto non unitario del centro-destra e che, anzi, per le motivazioni a sostegno che sono state formulate è destinata a produrre più danni che vantaggi.”