Se ne è andata a ramengo la tanto declamata possibilità di arrivare a una candidatura unica per la Fondazione di Piacenza e Vigevano. Stanno infatti per essere presentate le due candidature alla guida dell'ente di via Sant'Eufemia dopo che l'estremo tentativo di trovare una figura condivisa – nei giorni scorsi era stato chiesto all'ex assessore comunale Mino Politi che però ha declinato – è mestamente fallito. I due contendenti saranno quindi Massimo Toscani, presidente dei notai, e l'attuale numero uno della Ricci Oddi, Giuseppino Molinari. Quest'ultimo dovrebbe perfezionarla entro martedì 16 settembre ("la stiamo definendo" ha detto ai microfoni di Radio Sound 95/Piacenza24). Nel frattempo sono i comitati sorti a sostegno dei due che iniziano a darsi battaglia. A sollevare la presunta incompatibilità di Molinari è stata infatti la compagine che sostiene Toscani: in base a una normativa Molinari, ricoprendo un ruolo importante in un ente che riceve fondi pubblici quale è la Ricci Oddi, sarebbe incompatibile con la figura di presidente della Fondazione. Tuttavia a questa eccezione l'interessato risponde seccamente: "Per noi è un problema che non esiste. Lo motiveremo nelle sedi opportune".
Sempre il comitato del presidente dei notai ha detto di avere la maggioranza del consiglio dalla sua, che porterà Toscani a succedere al presidente uscente Francesco Scaravaggi.
IL COMUNICATO DEL COMITATO PRO TOSCANI
"La maggioranza dei componenti il Consiglio Generale che il nostro Comitato rappresenta (13 componenti rispetto a 20 piacentini e cinque vigevanesi) e alla quale siamo certi si aggiungeranno altri colleghi, è interprete delle attese delle più significative istituzioni piacentine: due dei tre rappresentanti dei sindaci dei comuni della provincia, l’Università Cattolica, la totalità del volontariato e personalità cooptate e il Comune di Piacenza, la Provincia di Piacenza, e infine la Camera di Commercio con gli esponenti di tutte le categorie economiche; pressoché l’intera comunità piacentina.
Per nostro tramite questa maggioranza ( che si è costituita firmando il documento di presentazione della candidatura ), vuole rendere pubblica la propria scelta di indicare quale presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano il dottor Massimo Toscani, nota personalità della vita sociale piacentina, le cui competenze vanno ben oltre l’ambito professionale, poiché ad esse si sommano approfondite conoscenze economico-finanziarie (per una passata esperienza bancaria), legislative, e della realtà socio-economica del nostro territorio. Tutto ciò balza evidente alla luce del programma che il dottor Massimo Toscani ha presentato per essere sottoposto al voto del Consiglio Generale.
I colleghi di Vigevano hanno espresso il desiderio di non essere numericamente determinanti nell’elezione del Presidente (come è sempre avvenuto in precedenza, con l’eccezione del secondo mandato della presidenza Marazzi); essi preferiscono, giustamente, che sia la componente piacentina a dimostrarsi autosufficiente. A questa attesa fornisce una puntuale risposta la candidatura del dottor Massimo Toscani, che gode come detto del sostegno delle maggiori istituzioni piacentine, concordi nella designazione.
Ecco perché è auspicabile che il programma del dottor Toscani relativo alla necessità di trasparenza, partecipazione, attenta gestione del patrimonio, criteri di erogazione, organizzazione dell’Ente, venga accolto da una ancora più larga maggioranza in seno al Consiglio Generale. La candidatura del dottor Toscani può evitare quelle divisioni e contrapposizioni che hanno caratterizzato la recente vita della Fondazione, nuocendo alla immagine e all’operato dell’Ente.
Tutto ciò potrà sicuramente contribuire ad un rilancio dell’attività della Fondazione e dare un positivo riscontro alle attese delle comunità piacentina e vigevanese.
Comitato Toscani presidente