Le polemiche non fermano il sindaco Paolo Dosi, la doccia ghiacciata anti-Sla si farà. La data potrebbe essere venerdì 5 settembre. Un’iniziativa – assicura Dosi – che sarà organizzata in concerto con Aisla, l’associazione che si batte contro la sclerosi laterale amniotrofica. Per evitare il rischio di offuscare l’importanza della causa, il primo cittadino prevede di organizzare momenti di confronto con i cittadini che vorranno partecipare: in questo senso membri dell’Aisla di Piacenza potrebbero illustrare nel dettaglio le caratteristiche della patologia e raccontare esperienze di pazienti e familiari colpiti dalla malattia. Poi, al termine dell’incontro, via alla Ice Bucket collettiva.
Un’iniziativa nata dalla risposta del sindaco Paolo Dosi alla provocazione via Facebook del giornalista piacentino Giorgio Lambri, il quale aveva “nominato” il sindaco come vuole la tradizione virale della doccia ghiacciata. Dosi aveva accettato la sfida, nominando però a sua volta i suoi concittadini e proponendo automaticamente la doccia collettiva in piazza Cavalli. Da quel momento erano però iniziate le polemiche, non solo da parte del centrodestra: anche il segretario del Pd, e quindi collega di partito di Dosi, Gian Luigi Molinari aveva storto il naso, dicendo di preferire gesti concreti come un assegno per finanziare la ricerca contro la Sla. Dosi non si è tirato indietro e ora l’appuntamento è per il 5 settembre, armati di secchi e acqua ghiacciata.