La Ice Bucket, l’ormai nota doccia gelata contro la Sla che sta impazzando da qualche settimana sul web e che vede protagonisti anche noti attori, personaggi televisivi ed esponenti politici (non ultimo il premier Matteo Renzi) potrebbe essere messa in scena anche in piazza Cavalli con un’azione collettiva promossa dal sindaco Paolo Dosi. Una proposta, avanzata giorni fa, che ha già sollevato numerose polemiche tra le fila dell’opposizione la quale, invece dell’ormai tradizionale secchiata ghiacciata, invita sostanzialmente a firmare un ben più concreto assegno a favore della Aisla, l’associazione dedita alla ricerca e alla lotta contro la Sclerosi Laterale Amniotrofica. Ora però non è più solo l’opposizione a criticare il sindaco per questa iniziativa: a storcere il naso è anche il segretario provinciale del Pd Gian Luigi Molinari.
“Io sono notoriamente una persona di compagnia a cui piacciono gli scherzi, però queste azioni fortemente mediatiche rischiano di dare visibilità più ai singoli protagonisti di questa doccia che al problema e alla malattia. Sono tematiche ben più complesse di una singola secchiata in testa. Mi sembra che si stia perdendo un po’ di vista l’obiettivo iniziale della cosa, ovvero la ricerca dei fondi per Aisla, e che ora non si aspetti altro che essere nominati per avere visibilità. A mio parere l’iniziativa della doccia è divenuta ormai un semplice gioco ferragostano e deve lasciare spazio a tavoli e confronti per parlare concretamente del problema e di possibili soluzioni”.
“In questo senso l’iniziativa della doccia in piazza Cavalli potrebbe essere utile solo se ogni partecipante portasse con sé un assegno da almeno cento euro: mille persone in piazza, ognuna con un assegno da cento euro, e allora sì che non si corre il rischio di ridere su una tematica che non ha nulla di divertente”.