De Micheli (Pd) in visita al cantiere di Expo 2015: “Una grande opportunità”

“Uno scenario impressionante di operosità e lavoro, tra le decine di cantieri comincia a scorgersi la fisionomia di un nuovo avveniristico quartiere, che rappresenta un'occasione irripetibile di rilancio per il nostro paese”. Sono le impressioni di Paola De Micheli, che, in qualità di vicepresidente vicario del gruppo del Partito Democratico alla Camera dei Deputati, ha compiuto lunedì mattina una visita a Rho, all'interno del maxi cantiere di Expo 2015Ad accompagnare la parlamentare piacentina, il commissario unico dell'Expo 2015 Giuseppe Sala, che ha illustrato lo stato dei lavori e mostrato alcuni dei padiglioni internazionali già in fase di allestimento e le grandi aree di aggregazione che costellano la maxi urbanizzazione, estesa su circa un milione di metri quadrati. Il progetto, affidato a un gruppo di progettisti supportati da architetti di fama internazionale, si sviluppa su due assi ortogonali, che richiamano il Cardo e il Decumano della città romana, sarà abbellito da vasti spazi verdi e circondato da un sistema di canalizzazione per portare l'acqua.

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“Con il commissario Sala – afferma Paola De Micheli – abbiamo percorso quasi interamente l'asse del Decumano e una parte del Cardo dove è collocato il Palazzo Italia e i padiglioni nazionali: proprio all'interno di quest'area troverà spazio anche piazzetta Piacenza”.

“Assistere da vicino alla crescita di una grande impresa che è nata nel segno dell'Italia – ha fatto notare Paola De Micheli – ma che sta attraendo nazioni e realtà imprenditoriali da tutto il pianeta, intorno al tema della nutrizione e dell'alimentazione, è certamente una grande emozione. Il commissario Sala ci ha indicato una serie di scelte innovative che sono state compiute per rendere ancora più attrattivo l'Expo e trasformarlo non soltanto in una vetrina irripetibile, ma anche in un'occasione di crescita e sviluppo. Come la scelta di realizzare i cosiddetti “cluster”, ovvero i padiglioni tematici dedicati al cibo, che permetterà a tanti paesi di unire le forze e di godere di un'attenzione che da soli non avrebbero probabilmente conseguito”.

“Nella costruzione – prosegue la parlamentare – l'utilizzo così ampio del legno e di altri materiali leggeri è un importante indice del limitato impatto energetico e della piena ecosostenibilità delle strutture. Inoltre Sala ci ha mostrato l'imponente rete di canali che porterà l'acqua intorno al percorso pedonale”.

“L'Italia farà la parte del leone – conclude – con il suo padiglione e tanti spazi espositivi dove protagoniste assolute saranno le nostre eccellenze nell'agroalimentare. Una visita, quella al cantiere dell'Expo, che infonde ottimismo rispetto alle capacità e alle potenzialità del nostro paese: un'opportunità concreta di rilancio che anche Piacenza, a poco più di 50 chilometri di distanza, deve saper cogliere a pieno. Cercando di entrare nell'orbita di Expo, attirando sul territorio anche una piccola fetta dei milioni di visitatori attesi, puntando sulle nostre peculiarità e sulla nostra dimensione di provincia”.