Piacenza Basket Club, Montefusco diventa Responsabile del Settore Giovanile

Il Piacenza Basket Club è lieto di annunciare di avere raggiunto un accordo pluriennale con coach Enrico Montefusco che sarà il nuovo responsabile del settore giovanile biancorosso, dopo l’addio di Andrea Gabrielli.

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La società piacentina ha individuato in Montefusco la persona giusta per fare compiere un salto qualitativo importante a tutto il settore giovanile, proseguendo la strada tracciata in queste ultime due stagioni.

Per Montefusco si tratta di un ritorno a Piacenza dopo essere stato assistente ai tempi della serie A dilettanti, quattro anni fa, nonchè allenatore dell’Under 19. Arriva dopo l’esperienza del scorsa stagione in Svizzera dove si è occupato del settore giovanile del BC 79 Arbedo e della squadra senior di Prima Lega dello Star Gordola. In precedenza per lui tanti anni passati ad allenare le giovanili dell’Olimpia Milano, contribuendo ad alcuni successi importanti, e, successivamente, a Domodossola (serie C) e in A femminile con la Pool Comense.

Al Piacenza Basket Club allenerà le formazioni Under 13, Under 15 e Under 17 che nella prossima stagione disputeranno il campionato di Elite.

“Sono felicissimo di ritornare a Piacenza e di aver sposato questo importante e ambizioso progetto. – queste le prime parole di Montefusco – Sullabontà del progetto non ho avuto nessun dubbio o tentennamento dal momento che conosco benissimo Stecconi, Maestri e, sopratutto, Sambugaro, persone per cui nutro una grandissima stima. A differenza della mia prima esperienza piacentina la situazione del settore giovanile è totalmente cambiata. Sono stati fatti notevoli progressi. Insomma ritrovo un settore giovanile decisamente migliorato e in ascesa, merito di Sambugaro, Corbani, Mambretti e di allenatori molto preparati e competenti”.

Nel tuo compito sarai coadiuvato da Alessandro Mambretti e Carlo Massari. Hai già avuto modo di confrontarti con loro?

Sì, abbiamo già avuto modo di scambiare quattro chiacchiere. Mambretti lo conosco già da parecchi anni mentre Massari ho avuto modo di iniziare a conoscerlo in questi giorni. La nota positiva è che tutti abbiamo idee comuni, nonostante ognuno di noi provenga da esperienze diverse. E questo, certamente, è un punto importante da cui ripartire per proseguire nel processo di crescita iniziato in questi anni.

Cosa chiederai principalmente ai tuoi ragazzi in questa tua nuova avventura?

Personalmente mi piace stare ore ed ore sul campo, a dare tutto quello che posso dare o insegnare a questi ragazzi. Ovviamente il lavoro sarà strutturato in maniera diversa a seconda dei gruppi ma la nostra intenzione rimane quella di creare un’identità chiara. Mi piace affidarmi ad un pressing asfissiante in difesa, al contropiede e ad un attacco veloce, senza tralasciare l’insegnamento dei fondamentali. L’impegno e la dedizione da parte dei ragazzi sarà fondamentale per far sì che questo sport possa diventare non solo un passatempo ma anche qualcosa di più serio e importante nel loro futuro.