Nuova disavventura per Gary: “Ferito da arma da taglio nel cuore della notte”

 “Mi hanno ferito con arma da taglio nel cuore della notte”. Lo sostiene Gary Casella, il 51enne di origini americane che da anni abita a Ferriere, finito al centro delle cronache nelle scorse settimane per le scritte omofobe che qualcuno gli aveva dipinto a vernice sulla porta di casa. “Frocio” e “Aids”, queste le parole che lo avevano portato a denunciare gli episodi ai carabinieri ma non a cancellare quelle frasi: “Perché dovrei, non mi devo vergognare di essere gay”.
Questa notte, però, un’altra disavventura lo ha visto protagonista. E' lui stesso a raccontarla spiegando che oggi (lunedì 28 ottobre) sporgerà denuncia ai carabinieri. “Ho sentito dei rumori all’esterno della mia abitazione, erano le 5 del mattino. Faceva ancora buio ma sono uscito e ho intravisto l’ombra di una persona nel cortile – ha spiegato Gary -, sembrava però più spaventata lei di me. Ho cercato di andarle incontro, dicendogli cosa ci facesse in casa mia e quando le sono stato accanto ho sentito un forte dolore al braccio. Come una puntura di ape. E il soggetto che si è dileguato in tutta fretta. Quando sono tornato dentro alla luce ho visto che stavo perdendo molto sangue”. 
Effettivamente, come si può vedere nella foto che il 51enne ha postato su Facebook, Gary ha riportato un lungo taglio sul il braccio, che gli è stato medicato all’alba al pronto soccorso con 13 punti di sutura. 
Ora Gary, che si è detto scosso per quanto accaduto, ha confermato che sporgerà nuovamente denuncia contro ignoti. Non è escluso, anche se ogni accertamento deve ancora essere condotto, che quanto avvenuto nella notte possa essere collegato ai due distinti episodi delle scritte omofobe. 

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