Per ora è possibile seguirlo solo grazie a Facebook, ma nelle intenzioni dei loro creatori potrebbe esserci anche la messa a punto di un vero e proprio sito o piattaforma di informazione on line. Parliamo del neonato Osservatorio Piacenza-Palestina, che con le notizie veicolate attraverso il social network ha fatto capolino da alcuni settimane nelle bacheche di molti piacentini.
Dietro a questo progetto un collettivo di ragazzi, che varia dai 4 ai 5 elementi, supportati anche da altri giovani che ruotano intorno alla pagina Facebook, che si professano antisionisti, antifascisti e antirazzisti.
“Questa è la nostra base – ha spiegato Tom, uno di loro – perché vogliamo dare un messaggio di solidarietà tra gli uomini, staccandoci dai messaggi di odio che spesso si radicano su fenomeni di accumulazione del capitale o su base razziale”.
In pratica, l’Osservatorio Piacenza-Palestina pubblica ogni giorno notizie e approfondimenti provenienti dal territorio palestinese, il cui conflitto è tornato alla ribalta nelle ultime settimane con l’inasprirsi degli scontri. “Non trovavamo informazioni per farci un’idea su quello che sta accadendo, le informazioni sono poche e piuttosto orientate. E così volevamo far sapere cosa sta succedendo partendo da fonti dirette sul territorio palestinese, nella fattispecie da Gaza, ma anche dalla West Bank – ha aggiunto Tom -. Noi abbiamo la nostra opinione, però con questo strumento, seguendoci, ognuno può essere libero di farsi la propria”.