Non è possibile stabilire con precisione le cause della morte. Sono dunque necessari altri esami per ricostruire con esattezza l'episodio che ha sconvolto Piacenza nei giorni scorsi; parliamo della 36enne morta nel parcheggio di una discoteca piacentina. Si è conclusa così l'autopsia effettuata dalla dottoressa Rosanna Pulerà su delega del sostituto procuratore Ornella Chicca che sta coordinando le indagini della polizia di Stato. Lo stesso pm ha dunque disposto oggi gli esami istologici e tossicologici grazie ai quali sarà possibile stabilire con precisione le cause del decesso.
Nel frattempo, come anticipato nei giorni scorsi, è stato aperto un fascicolo con l'ipotesi di reato al momento più verosimile e cioè "morte come conseguenza di altro reato", nel caso specifico del reato di spaccio di stupefacenti. A quanto pare l'unico nome presente oggi nel fascicolo è quello di un amico della ragazza deceduta che era presente con lei la sera della tragedia. Una tragedia in cui contorni sono tuttavia ancora tutti da chiarire, anche perché la ragazza pare già soffrisse problemi di salute che potrebbero aver inciso sul drammatico finale di questa vicenda. I ulteriori esami disposti dalla procura richiederanno alcune settimane ma nel frattempo il pm ha concesso il nullaosta alla sepoltura rimettendo la salma nella disponibilità della famiglia.