L'Associazione Proprietari Casa-Confedilizia di Piacenza denuncia una palese recrudescenza, verificatasi nei giorni scorsi, del fenomeno del graffitismo nella nostra città e particolarmente nel centro storico (es: Via Garibaldi). L'Associazione dei proprietari sottolinea che ricorrono, nelle fattispecie di cui trattasi, i reati
di deturpamento e di danneggiamento di immobili, perseguibili d'ufficio se commessi a carico di immobili situati nel centro storico o sottoposti a vincolo storico-artistico come nel caso della nostra città (inoltre a Piacenza ricorre anche la violazione del Regolamento di Polizia locale recentemente modificato). Questo fenomeno negativo rappresenta quindi un grave reato – anche per l’abbassamento del livello di sicurezza percepito che provoca nella cittadinanza – che il legislatore ha individuato come particolarmente pericoloso ai fini sociali (senza contare i danni materiali arrecati alle proprietà, private e pubbliche).
Nell'ottobre scorso la Polizia di Stato è riuscita a fermare in flagranza di reato alcuni graffitari che stavano deturpando i muri del centro storico di Piacenza; i responsabili sono stati immediatamente denunciati dagli agenti ma è tutt'ora in corso il procedimento penale nei loro confronti.
La Confedilizia piacentina auspica che la Procura della Repubblica dia impulso al summenzionato procedimento penale affinché vengano accelerati i tempi del giudizio pendente.
Inoltre, alla luce della recrudescenza del problema verificatasi in questi ultimi giorni, si augura che tutte le Autorità competenti e le forze di Polizia svolgano ulteriori indagini e facciano quanto è in loro potere per stroncare il fenomeno, tenuto conto degli enormi danni che ne derivano ai singoli proprietari ed al decoro dell'intera città (a volte è possibile identificare i responsabili anche se non vengono colti sul fatto, attraverso indagini e perizie grafiche che ricostruiscono il segno particolare che contraddistingue i vari graffiti).