Dopo il successo della proiezione inserita nell’ultimo Jazz Fest, torna la possibilità, da non perdere, di vedere il docu-film che Fausto Mazza ha realizzato per raccontare la straordinaria avventura di un sogno che è diventato la bella realtà del Piacenza Jazz Fest. Il film, uno degli eventi speciali del “Summertime in Jazz” organizzata dal Piacenza Jazz Club, verrà proiettato ad ingresso libero presso l’Arena Daturi giovedì 24 luglio alle ore 21.30 in collaborazione con la rassegna cinematografica estiva curata dall’associazione Arci – Cinemaniaci.
Esistono storie che vale la pena raccontare, quella del film di Fausto Mazza, realizzato con Cristina Bruzzi e Matteo Rapalli, parla di un gruppo di amici abbastanza incoscienti da tentare un’impresa. Questi amici hanno in comune la passione per una musica: il Jazz. Sentono che nella loro città manca qualcosa: per sentire dal vivo i personaggi mitologici che stanno da sempre sulle copertine dei loro dischi devono prendere la macchina o ancora peggio l’aereo. Il Jazz abita poco a Piacenza, solo rare e sparute occasioni, a parte i piccoli e intraprendenti club che in città non sono mai mancati. Ma un giorno si chiedono “Perché non lo facciamo noi?” E così, giusto per cominciare, decidono di fare la follia di ingaggiare Wayne Shorter per suonare nella loro città: Piacenza!
“Hallo, Mr. Shorter! La sorprendente storia del Piacenza Jazz Fest” racconta l’esperienza esaltante che a partire da quel giorno ha coinvolto tutta la città e ha cambiato per sempre le vite di quel gruppo di amici. Il film, prodotto in collaborazione con Fausto Mazza Studio, svela a ritmo di musica l’alchimia che ha permesso che un sogno diventasse realtà. Le parole dei musicisti, dei protagonisti, il Jazz e la città stessa si rincorrono nella ricostruzione appassionante di un’esperienza imprevedibile e sorprendente di amicizia e amore per la musica.
Si ricorda che hanno dato la loro gentile disponibilità a comparire nel docu-film numerosi grandi musicisti che si sono esibiti al Piacenza Jazz Fest nei suoi primi dieci anni: Gary Burton, Erminio Cella, Tullio De Piscopo, Paolo Fresu, Giorgio Gaslini, Tiziana Ghiglioni, Javier Girotto, Mauro Ottolini, Giuseppe Parmigiani, Danilo Rea, Antonio Sanchez e altri. Vi compaiono inoltre numerosi ospiti legati al Festival e che nel Festival credono molto: Donatella Ronconi (Editrice di “Libertà”), Stefano Pareti (C.d.A. della Fondazione di Piacenza e Vigevano), Tiziana Libè (Vice-direttore generale della Fondazione Piacenza e Vigevano), Roberto Rubinetti (Elitrans), Monica Pollini (Centro commerciale “Gotico”), Mauro Resmini (Steeltrade) e Roberto Barocelli (Barocelli elevatori). Non sono stati certo dimenticati alcuni di coloro che lavorano quotidianamente e volontariamente per il Piacenza Jazz Club affinché il festival possa ogni volta andare in scena: Gianni Azzali, Roberto Baggi, Angelo Bardini, Jodi Borea, Michele Mazzoni, Luca Mezzadri, Giampietro Sargiani, Andrea Zermani e Paolo Zucconi.
Venerdì 25 luglio, “Summertime in Jazz” porta a Rivergaro alle 21.15 la forza travolgente della blueswoman Shanna Waterstown, accompagnata dal gruppo The Hawks, come sempre ad ingresso libero.