Oggi, sabato 19 luglio con inizio alle 18, sul Lungo Po in via del Pontiere, si tiene il quarto appuntamento della manifestazione "Il Po ricorda. Storie di confine. Trasformazioni e incontri tra acqua e terra, Nord e Sud, antico e nuovo”, organizzata dall’associazione Artiepensieri, in collaborazione con il Comune di Piacenza. Tema dell’incontro, a ingresso libero e rivolto agli interessati di tutte le età, è “Dimmi come mangi e ti dirò chi sei”: in una conferenza a cura di Mariarosa Lommi, si è parlato delle vie d'acqua come tramite per la circolazione di merci ma anche, e soprattutto, di idee e stili di vita. Attraverso il fiume Po giunse anche nella Pianura Padana la pratica del banchetto, attraverso cui i patrizi romani si autorappresentavano: la propria ricchezza veniva messa in mostra con cibi esotici e raffinati e stoviglie preziose. Al termine della conferenza, i partecipanti hanno scoperto come proprio il fiume e il banchetto trovino un’inaspettata connessione.
Nel corso della giornata l’artista e artigiano ceramista inglese Terry Davies ha creato sul Lungo Po una fornace con materiali di recupero e la cottura culminerà in un'imperdibile performance, con l'apertura dell'opera durante la notte.
La serata è allietata dalla musica popolare di Petra Cavaliere, che con organetto diatonico e fisarmonica propone danze popolari, dalle malinconiche francesi alle sanguigne del Sud Italia, quasi ipnotiche per la loro semplicità e ciclicità. Allestito inoltre un vero e proprio triclinio a nove posti, per provare l'ebbrezza di mangiare sdraiati come dei veri romani torte salate, frittatine, bruschette, ma soprattutto maialino allo spiedo, vino e birra artigianale Padus “a fiumi”. Senza contare la consueta navigazione fluviale per piccoli gruppi grazie alla collaborazione della società Canottieri Vittorino da Feltre. La rassegna tornerà a fine estate con gli ultimi tre appuntamenti il 27 agosto, il 3 e il 10 settembre: dal Lungo fiume si passerà attraverso il Po stesso, con un appuntamento che si terrà in navigazione, fino alla conclusione della manifestazione presso la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi.