Stava leggendo a letto quando fu colta di soprassalto dall’irruzione di due individui che la zittirono tappandole la bocca e la rapinarono di gioielli e quadri preziosi. Un evento, avvenuto la notte del 13 maggio scorso a Malcantone (Carpaneto), che terrorizzò l’anziana 84enne, ma che ha trovato risposta nelle indagini dei carabinieri della Compagnia di Fiorenzuola comandanti dal capitano Emanuele Leuzzi. A seguito di accurate indagini, messe in atto con i sistemi più sofisticati, i militari sono riusciti a risalire a uno dei due rapinatori e ad arrestarlo: si tratta di Epifanio Bascio, 47 anni residente a Piacenza ma originario del Trapanese. Quella notte, insieme a un complice cui si sta dando ancora la caccia, fece sparire 11 quadri del valore complessivo di 25mila euro. Secondo le indagini l’uomo conosceva i famigliari della donna rapinata e per questo sapeva bene come muoversi all’interno dell’abitazione. Nelle settimane scorse nel Milanese, grazie alla segnalazione dei carabinieri di Fiornzuola, i colleghi di Magenta hanno fermato anche due ricettatori di 45 e 50 anni (entrambi residenti a Novara) nella cui vettura sono stati trovati i quadri rubati nella casa della donna. Non solo: nella vettura sono stati trovati anche oggetti sacri rubati il 10 maggio scorso nella chiesa di Ciriano di Carpaneto (poltrone, leggi, calici). Tutti i beni sono stati restituiti ai proprietari. Per questa ragione all’indagato vengono contestati sia la rapina aggravata a Macantone sia il furto a Ciriano. Di più. Le indagini hanno permesso di accertare che sarebbe lui anche l’autore di un furto avvenuto in un appartamento di Cadeo il 13 gennaio scorso.
Il procuratore capo Salvatore Cappelleri si è complimentato con i militari. “I reati predatori costituiscono motivo di grave apprensione per la gente. Per questo ci stiamo concentrando sulla repressione e sulla prevenzione di questo genere di reati. In questo caso il risultato è stato prezioso”.