È iniziato all’insegna delle bordate dell’opposizione la discussione generale sul bilancio preventivo in Consiglio comunale. Dopo la presentazione dell’assessore al Bilancio Luigi Gazzola (“la situazione è difficile, ma non è una manovra lacrime e sangue. Abbiamo mantenuto alto il livello dei servizi”), si è scatenata subito l’opposizione con Marco Tassi (Pdl) che ha sparato ad alzo zero su un ventaglio di scelte dell’amministrazione, dalla viabilità al campo nomadi.
“Debole e senza una chiara visione del futuro” secondo Filiberto Putzu (Forza Italia) il piano per le Opere Pubbliche. Il consigliere azzurro ha criticato la flessione negli investimenti, precipitata nell’ultimo anno da “17 milioni del 2014 a 3,2 di fine triennio”. Putzu lo ha definito un bilancio “con molte incognite, aleatorio, che naviga a vista senza una progettualità di sviluppo socio-economico e che rischia di sforare il patto di stabilità”. Sulla stessa lunghezza d’onda Paolo Garetti (Sveglia) secondo cui è “un bilancio che manca di coraggio”.
Plauso al documento dal capogruppo Pd Daniel Negri che ha lodato le scelte dell’amministrazione soprattutto in tema di welfare e lavoro. “Un bilancio non semplice, ma la giunta si é mossa bene”. Le criticità per il futuro sono rappresentate dal tema della non autosufficienza e della lungodegenza su cui Negri ha chiesto particolare impegno all’amministrazione. Sul tema del lavoro ha insistito il collega del Pd Andrea Tagliaferri. Critiche al bilancio dal Movimento 5 Stelle con Mirta Quagliaroli.