La terra ha tremato più volte tra domenica sera e le prime ore di oggi, tra le province di Parma e Piacenza. Sono state almeno sei le scosse registrare dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), tutte tra e e 2.6 gradi di magnitudo. L'epicentro è stato localizzato nella Val di Taro. Il primo terremoto si è verificato alle 21.19, l'ultimo alle 2.56. I comuni più vicini all'epicentro sono: Albareto, Bedonia, Compiano e Tornolo.
Le scosse sono state registrate a profondità fra 6,3 e 10,3 chilometri. Non sono stati segnalati danni a persone o cose. Il terremoto è stato percepito anche in Liguria, a Santo Stefano d'Aveto, in provincia di Genova, e a Varese Ligure, in provincia di La Spezia. In Emilia Romagna, le scosse hanno fatto tremare la terra a Ferriere (provincia di Piacenza), oltre che in provincia di Parma.
Anche a fine giugno la terra aveva tremato nello stesso distretto sismico, quello della Val di Tara. Pure in questo caso le scosse erano state di poco superiori a intensità 2 della scala Richter e non erano stati segnalati danni di sorta. Gli esperti fanno notare che questo sciame sismico è normale e che non c'è da preoccuparsi. Anzi, se la terra non accumula troppa energia, si evitano terremoti disastrosi.
Le ultime scosse, avvertite dai sismografi, difficilmente vengono sentite dalla popolazione, a meno che non si trovi ai piani alti delle abitazioni.