Gli investimenti del Comune nel 2014 ammontano a oltre 11 milioni di euro, 8 dei quali sono per opere pubbliche e trasporti. La differenza è ripartita in interventi di vario genere, «tutti indispensabili». Oltre agli investimenti pubblici sono previsti altri 8 milioni di euro circa di stanziamenti da parte di privati che partecipano a interventi per impianti sportivi come il rifacimento della piscina Raffalda e altri. E’ uno dei temi, questo degli investimenti, di cui ha parlato l’assessore Luigi Gazzola in apertura di seduta della commissione consiliare dedicata alla discussione che porterà all’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 e del bilancio pluriennale 2014-2016. Un bilancio previsionale che pareggia a quasi 160 milioni di euro, 78 dei quali sono per entrate tributarie (le tasse dei cittadini) e poco più di 6 milioni sono per trasferimenti statali quando l’anno precedente erano 14 milioni.
Dopo la relazione dell’assessore Gazzola, ha preso la parola il consigliere Marco Tassi (Pdl) che si è subito concentrato sulla questione della piscina olimpionica, di cui era stata posata la prima pietra sotto la Giunta Reggi e di cui – dice Tassi – non si farà nulla. «Da quando Piacenza è “rossa” – sottolinea – si sono fatte tantissime promesse e non se n’è mantenuta nemmeno una, dalle aree militari alla piscina olimpionica passando per la Tasi».
Ha poi preso la parola Tommaso Foti di Fratelli d’Italia. «Noi oggi abbiamo un consolidato di spesa per il 2014 di 24 milioni di euro – dice – che significa 70 milioni di euro in tre anni, per il personale». Da sottolineare inoltre, prosegue Foti con riferimento agli investimenti, che per quanto concerne gli impianti sportivi la gran parte del denaro arriva dai privati. Mentre gli investimenti comunali sono perlopiù finanziati con l’alienazione degli immobili – aggiunge Foti – in un periodo che non è certo garanzia di buoni affari.