Importante operazione dei carabinieri del Nucleo Operativo. Sono stati arrestati due giovani marocchini di 21 e 28 anni, disoccupati, pregiudicati, domiciliati a Piacenza, che nella notte del 30 giugno avevano rapinato una prostituta cinese di 51 anni in strada Valnure. Gli inquirenti ritengono che questa coppia possa essere autrice di altri reati simili, rapine sempre a prostitute, ma anche scippi e furti soprattutto nei confronti di persone anziane avvenute negli ultimi tempi.
Nelle perquisizioni successive all’arresto, i militari hanno infatti trovato catenine e orologi con ogni probabilità strappati alle vittime. Gli inquirenti hanno richiesto la collaborazione dei cittadini per capire chi possano essere i possessori di questi beni cosicché li possano riconoscere.
Tutto è iniziato dalle indagini dei militari intorno ad alcune rapine ai danni di prostitute in città che esercitano a domicilio: uno si fingeva cliente, poi entrava l’altro e mettevano in atto la rapina. I due sono stati pedinati dai carabinieri anche di notte, in un caso i militari sono riusciti anche a sventare una rapina per un caso fortuito.
Per quanto riguarda gli scippi le indagini sono in corso. Per mettere in atto le loro azioni criminali usavano un grosso coltello.
Al momento a loro carico ci sarebbero almeno tre rapine ai danni di prostitute.
“Siamo di fronte a una serie di rapine e di scippi messi in atto da questa coppia” ha detto il colonnello Luca Pietranera. Non sono state mostrate le foto perché sono in atto i riconoscimenti fotografici.
Va precisato che il 21enne era già stato arrestato per atti di bullismo. Secondo quanto dichiarato dai carabinieri, ci potrebbe essere un collegamento anche con il mondo dello spaccio.