Ieri notte, lunedì 30 giugno, i carabinieri del Nucleo Investigativo, a conclusione di un’articolata attività d’indagine, hanno arrestato in flagranza di reato due stranieri: si tratta di E.S. 28 anni, e K.A. 21enne, entrambi di origine marocchina, disoccupati e pregiudicati. I due, hanno fatto irruzione nell’appartamento di una prostituta cinese e, armati di coltello, si sono fatti consegnare il denaro che la donna aveva in casa. Terminato il colpo i banditi sono fuggiti dall’abitazione, ma all’esterno hanno trovato i carabinieri che li hanno bloccati e arrestati. La conseguente perquisizione nei confronti dei malviventi ha consentito ai militari di rinvenire materiale verosimilmente provento di altri reati che, insieme al coltello, è stato sottoposto a sequestro. Gli inquirenti hanno emanato le fotografie della refurtiva ritrovata (IN ALLEGATO) allo scopo di consentirne il riconoscimento da parte delle vittime che sono invitate, in caso positivo, a mettersi in contatto con la Centrale Operativa del Comando Provinciale. Gli arrestati si trovano ora al carcere delle Novate.
Il 21enne marocchino era già noto alle forze dell’ordine in quanto nel 2012 era stato arrestato per rapina aggravata in concorso ed estorsione aggravata e continuata. Le indagini dei carabinieri avevano appurato che lo straniero risultava essere a capo di una banda di giovani dediti a rapinare studenti sugli autobus prima o dopo la scuola. Inoltre sono stati accertati numerosi episodi di bullismo avvenuti nei pressi di alcuni istituti scolastici di Piacenza.