La diagnostica per immagini, un campo in continua evoluzione che si ritrova a convegno a Piacenza.
Professionisti da tutta italia si sono ritrovati oggi al Park Hotel per la settima edizione del corso di aggiornamento di ecografia in gastroenterologia.
Il Prof. Fabio Fornari, dell’ Unità Operativa Complessa di gastroenterologia ed epatologia presso l’ ospedale di Piacenza e Direttore del Corso, esprime la sua soddisfazione per la partecipazione dei colleghi specialisti di tutti gli ospedali italiani.
Nelle giornate di oggi e domani, saranno illustrati i progressi fatti nel campo dell’ imaging con le nuove opportunità che le recenti tecnologie offrono.
La Prof. Erica Villa, Direttore del servizio di gastroenterologia dell’Azienda Policlinico/Università degli Studi di Modena ha parlato delle nanotecnologie come un qualcosa che farà la differenza: “Saranno straordinarie perchè permetteranno di colpire specificamente il singolo tumore con le sue caratteristiche specifiche. Anche se c’è bisogno ancora di tanta ricerca le prospettive saranno esaltanti”.
E queste prospettive sono state spiegate dal Prof. Fornari: “pensate alla possibilità di utilizzare gli ultrasuoni per portare delle sostanze anti tumaorali all’ interno di una singola cellula del tumore. La cosiddetta nano medicina nel futuro avrà prospettive straordinarie.
L’ ecografia con mezzo di contrasto potrà inoltre prevedere l’ efficacia del Sorafenib, un farmaco biologico, molto costoso e con tanti effetti collaterali, che serve per trattare il tumore primitivo del fegato. Con questo mezzo diagnostico – prosegue Fornari – possiamo vedere sin dall’ inizio se il farmaco sarà efficace o meno”.
Le grandi novità che tanto entusiasmo stanno dando agli specialisti provenienti da tutta Italia saranno illustrate anche domani, giornata conclusiva del corso.