Il Tar respinge la richiesta di sospensiva di Unicoop

La Sezione distaccata di Parma del Tar regionale dell’Emilia Romagna ha confermato, dopo l’udienza in Camera di Consiglio tenutasi mercoledì 28 maggio, il contenuto del decreto presidenziale n° 48/2014 con cui, il 14 maggio scorso, era già stata respinta la richiesta di misure cautelari monocratiche formulata da Unicoop nell’ambito del ricorso promosso nei confronti dell’Amministrazione comunale, della Asp Città di Piacenza e di altri soggetti.

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Oggetto del contenzioso, la determina del dirigente della Direzione operativa Servizi alla Persona e al Cittadino del Comune di Piacenza relativa alla gestione della Casa Residenza per anziani di via Campagna 157, che verrà affidata alla cooperativa Coopselios, in associazione temporanea la cooperativa Aurora Domus.

In esito alla discussione tenuta per la ricorrente Unicoop dall’avvocato Giuseppe Manfredi, per il Comune di Piacenza dall’avvocato Elena Vezzulli, per Coopselios dall’avvocato Elisa Codeluppi e per Aurora Domus dall’avvocato Paolo Michiara, è stata depositata oggi, giovedì 29 maggio, l’ordinanza cautelare n° 54/2014, con la quale i Giudici del Collegio hanno argomentato il  diniego della sospensiva richiesta da Unicoop e la legittimità degli atti dell’Amministrazione Comunale in relazione alla procedura di accreditamento. Nel documento in questione, si considera che “i principi di non discriminazione, pubblicità e trasparenza, posti in via generale a presidio delle procedure di accreditamento dalla L.R. 2/2003 e invocati dalla ricorrente, non appaiono violati” e si rileva l’interesse pubblico a garantire un servizio particolarmente delicato, quale la gestione della Casa Residenza per anziani.