Appello al voto del Pd: “Gli altri gridano. Solo dai noi le proposte serie”

 “Votare Partito Democratico significa mettere in moto un cambiamento necessario in Europa. Quello stesso cambiamento che si sta osservando anche in Italia”. Lo ha affermato il segretario provinciale del Pd Gianluigi Molinari rivolgendo un appello all’elettorato alla vigilia delle elezioni Europee e Comunali. Al suo fianco alcuni membri dell’esecutivo come Katia Tarasconi, Loris Caragnano e Carlo Berra. Per quanto riguarda le Europee i dirigenti del Pd hanno subito sgombrato il campo da equivoci: “Questo voto non sarà un giudizio sul Governo” ha specificato Molinari che si è detto sorpreso quando “sento parlare di rivoluzione, tribunale via web, esercito di Silvio. In questa confusione che regna nel nostro Paese, il Pd rappresenta un punto fermo per arrivare al cambiamento in Europa e nei vari territori chiamati al voto”. Chiaro il riferimento all’atteggiamento del Movimento 5 Stelle: “Grillo non è un nemico, ma specula sulla rabbia della gente. Chi alza i toni è perché è giunto al capolinea. Noi siamo un partito di governo in grado di esprimere bravi candidati e proposte serie”. Il segratrio ha poi aggiunto: “Sul territorio il Pd ha cercato di sostenere tutte quelle formazioni civiche che si sono riconosciute in noi e nel centrosinistra. Sarà una bella sfida anche in vista dei prossimi eventi elettorali. Ci potranno essere state anche alcune tensioni in una manciata di comuni, ma il Pd sa chiaramente quali sono le amministrazioni con cui collaborare. Abbiamo alle spalle una tradizione importante, siamo sempre stati l’incubatore di ottimi amministratori. Credo che continueremo a farlo”. Quindi l’appello: “Sostegno al Pd, solo in questo modo riusciremo a entrare in Europa in maniera credibile. Subito dopo chiederemo anche ai nostri eletti di essere più presenti sul territorio”. Secondo Loris Caragnano “le tensioni di questi momenti elettorali non aiutano la partecipazione al voto. Queste Europee dovrebbero essere viste come opportunità di rilancio. Bisogna mandare a Strasburgo persone capaci di interpretare le esigenze dell’Italia”. Sulle Comunali ha detto che il Pd ha guardato molto al civismo, alle buone idee. Per questo riteniamo che a volte si debba fare anche un passo indietro”.  Dal canto suo Katia Tarasconi ha auspicato che l’astensione non dilaghi. “Da più parti si sente dire non vado a votare: è un atteggiamento che non ci permette di cambiare realmente le cose. Abbiamo il dovere, come il Pd sta la politica fatta di passione e onestà. La rabbia non serve”. Infine dai dirigenti e da Molinari è arrivato un pubblico ringraziamento nei confronti di tutti quei volontari che stanno sacrificando molto del loro tempo per far crescere il partito. Tra questi Molinari ha rivolto un ringraziamento particolare a Giorgia Buscarini, coordinatirce dell’esecutivo.

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