Salvatore Caronna (Pd): “Europa sia equa e non lasci indietro nessuno”

 “Da cinque anni lavoro e continuerò a farlo per un’Europa equa, che non lasci indietro nessuno e che garantisca pari opportunità a tutti i Paesi e a tutti gli individui”.  E’ fermamente contro l’Europa dell’austerity il candidato alle Europee per il Partito Democratico, nonché parlamentare uscente, Salvatore Caronna, a Piacenza accompagnato dall’assessore all’Infanzia Giulia Piroli. Caronna ha prima incontrato i cittadini al mercato del quartiere Farnesiana a cui ha promesso una maggiore vicinanza da arte dell’istituzione Europa. Quindi, tappa successiva al WorkCoffee sullo Stradone Farnese, ha parlato delle opportunità per il nostro territorio (amministrazioni locali, imprese) legate ai fondi strutturali e ai bandi europei 2014 – 2020. “Bisogna intercettare i fondi che l’Europa mette a disposizione – ha detto Caronna – all’inizio di quest’anno è partito il nuovo periodo di programmazione dei fondi europei per il settennato 2014-2020 a favore della politica di coesione. Queste politiche, attraverso la sinergia dei rispettivi strumenti di finanziamento, contribuiranno alla realizzazione degli obiettivi delineati dalla Strategia Europa 2020, trasformare cioè l’Europa in un’economia intelligente, sostenibile ed inclusiva. Conoscere in maniera approfondita questi strumenti è fondamentale quindi per gli amministratori sia a livello regionale che locale. Per questo motivo in questi anni mi sono impegnato ad organizzare una serie di incontri e seminari gratuiti destinati ad amministratori e cittadini sulle modalità di accesso ai fondi europei”. Caronna ha toccato anche un altro argomento a lui caro, il contrasto all’illegalità. “La lotta contro la grande criminalità organizzata non può essere affrontata semplicemente come un problema di alcuni paesi o di alcune regioni europee. Le infiltrazioni mafiose, gli investimenti delle organizzazioni criminali, la loro capacità di penetrare nelle economie legali riguarda tutta l'Unione europea.  Per questo motivo il Parlamento europeo in quest'ultima legislatura ha deciso di istituire una Commissione Speciale contro la criminalità organizzata, la corruzione e il riciclaggio di denaro, di cui ho avuto l'onore di far parte”.