“Tutti dicono vogliamo un’Europa diversa. Però noi lo abbiamo detto in tempi non sospetti e sembravamo gli Euroscettici. Adesso ci vengono tutti dietro”. Ha parlato all’Hotel Roma, Elisabetta Gardini, eurodeputata di Forza Italia ed ex conduttrice televisiva. Introdotta da Andrea Pollastri e Antonio Agogliati, l’eurodeputata ha spiegato l’idea di Europa che ha Forza Italia partendo dal concetto che questo tipo di istituzione “va cambiato”.
“Questa Europa non crea benessere diffuso, allarga le distanze tra cittadini e istituzioni, tra chi sta peggio e chi se la passa bene. Ora questa situazione non è più accettabile. Pensiamo a un’Europa che pensa di più ai cittadini che non al pareggio di bilancio. Uscire dall’euro creerebbe un bagno di sangue e per l’Italia sarebbe traumatico. Per noi c’è la via del buonsenso, quella di cambiare le regole: vogliamo che la Bce abbia i poteri che hanno tutte le banche: che stampi moneta, che emetta gli euro-bond, che faccia credito. Sono queste le priorità per crescere”.
Secondo Gardini un’Europa che funziona farebbe bene a tutti. “Anche l’informazione ha responsabilità nel fare capire che l’Europa è importante. Purtroppo anche le istituzioni parlano dell’Europa con una visione “romanocentrica”. E’ la prima volta in questa campagna elettorale che si parla un po’ di Europa, bisognerebbe farlo in maniera ancora più approfondita”. Forza Italia fissa l’asticella al 20%? Nossignori. “Ambiamo al 25%”. E sembrano non preoccupare troppo lo Scajola-gate e la condanna definitiva a Marcello Dell’Utri: “Purtroppo durante la campagna elettorale succede sempre qualcosa che sposta l’attenzione della gente. Parliamo d’Europa. Questo è il tema”.