La polizia provinciale di Piacenza può contare su una nuova unità mobile assegnata al Nucleostradale. La novità è emersa questo pomeriggio nel corso della presentazione del Report 2013 dell'attività della Polizia provinciale alla commissione consiliare “Turismo – marketing e comunicazione – attività sportive e ricreative – sicurezza – cultura e identità popolare – welfare – politiche sociali – politiche giovanili infanzia 0-3-anni – tutela animali”.
Ad introdurre la presentazione del bilancio dell'attività 2013 è stato l'assessore provinciale alla Sicurezza Maurizio Parma, che ha ricordato le attività realizzate. “Vorrei ringraziare – ha detto Parma – la Polizia provinciale per il servizio di rilevo svolto ogni giorno sul territorio. Nonostante la contrazione del personale il servizio è stato mantenuto su altissimi livelli con lo sviluppo di importanti professionalità”.
“La Polizia provinciale di Piacenza – ha spiegato la comandante Anna Olati – che collabora a stretto contatto con le altre forze di polizia per la sicurezza del territorio, conta oggi 19 operatori (di cui 2 part-time e uno in aspettativa per carica pubblica), contro i 24 dello standard essenziale.
Complessivamente nel 2013 le ore lavorate ammontano a 22.155,50 a fronte delle 22.432,17 del 2012 con un totale di sanzioni elevate pari a 370.218 euro (a fronte dei 244.753 euro nel 2012) per un totale di 768 verbali. I controlli – di vigilanza ambientale, stradale, venatoria e ittica – ammontano a 8398 con un totale di 300 punti decurtati sulle patenti di guida a fronte dei 2305 punti decurtati sulle patenti di guida nel 2012. Nonostante la ridotta dotazione del corpo organico e una forte burocrazia nelle procedure, che purtroppo permane, si registra una massiccia presenza sul territorio grazie alla flessibilità e alla specializzazione del personale combinata all'ottima coordinazione del sistema della vigilanza volontaria (219 guardie giurate venatorie, 155 guardie giurate piscatorie e 103 guardie ecologiche)”.
Ad illustrare nel dettaglio il bilancio delle attività 2013 sono stati il responsabile del Nucleo Vigilanza Ittico-fluviale, Ispettore Capo Angelo Battaglia, il responsabile del nucleo di Vigilanza Ambientale, Ispettore Capo Giuliano Bergonzi, il responsabile del Nucleo Vigilanza Faunistica, Ispettore Capo Roberto Cravedi, il responsabile del nucleo di Vigilanza stradale, Ispettore capo Angelo Lanza e l'agente Achille Antonelli che ha coordinato la redazione del report: tutti hanno ringraziato l'apparato delle guardie volontarie di supporto alle attività.
I controlli sul territorio risultano così suddivisi: 350 di vigilanza ambientale (con particolare attenzione alle attività estrattive e agli impianti fotovoltaici), 2420 di vigilanza stradale, 2667 di vigilanza venatoria e 2961 di vigilanza ittica. I verbali (in totale 768 si diceva) risultano invece così distribuiti: 335 nella vigilanza stradale, 171 nella vigilanza venatoria, 188 nella vigilanza ittica e 74 nella vigilanza ambientale. All'attività di vigilanza territoriale sono infine state dedicate 13710 ore mentre alle altre attività (controllo interno di gestione, formazione, aggiornamento, informazione, tutoring) 8445,50 ore.