“Quando la Lega governa sul territorio torna anche l’apprezzamento della gente”. Ne è certo Flavio Tosi, candidato alle europee (Circoscrizione Nord orientale, cioè Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto, ndr) in visita nel pomeriggio, di lunedì 5 maggio, a Caorso per sostenere la candidatura a sindaco di Roberta Battaglia e accolto dal segretario provinciale Pietro Pisani e dal consigliere regionale Stefano Cavalli.
“Lo stato di salute del Carroccio è buono, dopo un momento di difficoltà. Maroni e Salvini hanno cambiato la tendenza in meglio. da Discontinuità ha coinciso poi con il ritorno della fiducia dei cittadini. Avere persone nelle amministrazioni e sul territorio è importante perché dimostri di saper fare. E questo conta, al di là dei simboli” ha esordito Tosi.
I temi sono quelli tradizionali, come testimonia il cartellone posto di fronte al point elettorale di via Roma, che recita: “Clandestino è reato”. E da questi vuole ripartire la Lega: “Da sindaco ho visto in prima linea i problemi connessi alla clandestinità, questo è il tema principale. Sono aumentati i furti d’auto, in appartamento, delle auto, insomma tutti quelli legati alla persona. E sono dovuti all’immigrazione indiscriminata. Non sono tutti criminali ma quando non controlli chi entra, una parte minoritaria è delinquente e i numeri diventano drammatici. E non si combatte con lo Svuota carceri o l’abolizione della clandestinità come reato”.
Infine, sempre parlando da sindaco, ha lanciato una frecciata all’ex collega come primo cittadino Matteo Renzi: “Si è assunto una responsabilità e un rischio enorme, facendo fuori Letta brutalmente e quindi avendo una parte del Pd che gliela vorrà far pagare. Però quando dici entro un mese farò questo, entro il prossimo farò l’altro, o sei sicuro o fai la figura del chiacchierone. Spero nel miracolo oppure, appunto, farà la figura del chiacchierone”.