
I vini piacentini e più in generale quelli della Regione Emilia-Romagna, si confermano in netta crescita e la conferma l’ abbiamo avuta nella seconda giornata di Vinitaly 2014, in corso a Verona.
La più grande rassegna vinicola mondiale, giunta alla sua 48esima edizione ieri ha premiato le eccellenze della viticultura mondiale conferendo i riconoscimenti del 21 Concorso Enologico Internazionale, al quale hanno partecipato vini da 30 .
Il bottino per le aziende piacentine parla di ben 14 riconoscimenti contro i 9 dello scorso anno, che sono sicuramente andati a premiare una maggiore conoscenza del nostro vino nei mercati nazionali ed internazionali.
Come abbiamo già detto ieri, è stato un vino piacentino ad aggiudicarsi due dei premi più prestigiosi, stiamo parlando della Gran Medaglia d’Oro che l’ azienda agricola Terzoni ha ricevuto direttamente dalle mani del governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, per la Malvasia Passito Colli Piacentini DOC, “Sensazioni d’ inverno – Le virtù del poggio” 2011. Si tratta del premio più prestigioso per la categoria dei vini dolci naturali.
Al vino è stato assegnato anche il premio “Banca Popolare di Verona 2014” per aver conseguito il miglior punteggio fra tutti i vini veneti, emiliano-romagnoli, trentini e friulani.
Marco Terzoni, rappresenta la quinta generazione della famiglia di viticoltori, attiva dal 1860 ed è comprensibilmente emozionato: “E’ stata una bellissima esperienza essere sul tetto del mondo. Ho ricevuto il premio assieme a mio padre, che è il titolare dell’ azienda. Per noi è la seconda volta perché replichiamo il successo ottenuto, con lo stesso vino, nel concorso mondiale di Bruxelles”.
I vini piacentini si confermano sempre più leader perché come dice Terzoni “sanno valorizzare la tradizione, prendendone spunto, ma sapendosi anche innovare”.
Altri tre prestigiosi riconoscimenti per altrettanti vini della Cantina di Vicobarone, come ci spiega il vicepresidente, Fabrizio Malvicini: “Abbiamo ricevuto una Gran Menzione per un Gutturnio Classico Riserva del 2010, il Pleione che è il nostro prodotto di punta fra i vini rosso. La cosa che ci inorgoglisce è aver ricevuto lo stesso premio, la Gran Menzione, per due bianchi frizzanti, un Ortrugo e una Malvasia. Noi puntiamo molto su questi due vini con l’ Ortrugo frizzante che è il più venduto tra i bianchi frizzanti e anche la Malvasia ci sta dando ottime soddisfazioni”.
Importante riconoscimento anche per un'altra storica cantina piacentina che si è saputa espandere nel tempo; stiamo parlando di Quattro Valli che ha di recente acquisito l’ Azienda Agricola Romagnoli, produttrice della Malvasia “Sasso Nero del Nure” con cui Quattro Valli ha conquistato la medaglia d’ oro.
Ma Vinitaly è anche vetrina per mostrare le ultime novità e la Cantina Valtidone ne presenta due in particolare: Perlage che è uno spumante composto da uve Chardonnay e Pinot Nero che incontrerà sicuramente il favore dei palati più esigenti e del quale sentiremo parlare in futuro.
L’ altra novità è una linea denominata “Vigneti in Val Tidone” e già dal nome si capisce la forte connotazione geografica. A parte l’ ottimo vino, una menzione particolare meritano le etichette, vere e proprie opere d’ arte. Si tratta infatti di quadri che riproducono scorci e paesaggi della Val Tidone, opera del pittore Carlo Scrocchi.