"Il treno Piacenza-Milano in vista di Expo 2015 non resti soltanto un'idea". Si rinnova più forte che mai la richiesta del territorio piacentino di ottenere un collegamento efficiente con il capoluogo lombardo che tra un poco più di un anno (primo maggio 2015) ospiterà la grande esposizione universale. A tal proposito questa mattina si è tenuto in Municipio un incontro – fortemente voluto dal Partito Democratico e al quale hanno partecipato anche il Comune di Piacenza e Confindustria Piacenza – per fare il punto della situazione sulle possibilità di raggiungere l'obiettivo. Erano presenti il segretario del Pd Gian Luigi Molinari con Elena Libè dell'esecutivo con delega all'Expo, il sindaco Paolo Dosi con l'assessore Katia Tarasconi, il presidente di Confindustria Piacenza Emilio Bolzoni accompagnato dal vicedirettore Attilia Jesini. Proprio Confindustria Piacenza, infatti, è uno dei principali attori di questa partita visto che da tempo si batte strenuamente per far decollare il progetto da essa redatto della linea che collegherebbe la nostra città con Milano e quindi con Rho, cioè la zona fieristica che ospiterà l'Expo.
Nel corso dell'incontro è emersa la consapevolezza, pur nelle difficoltà dettate dai tempi ristretti, di mettere in atto tutti gli strumenti disponibili per giungere a una decisione positiva il più rapidamente possibile. Il territorio, con la stessa Confindustria e le istituzioni in prima linea, sta da tempo facendo la proprio parte esercitando pressione sui centri decisionali e ottenendo una sostanziale condivisione tecnica del progetto in campo. "Urge però la volontà politica da parte delle due Regioni coinvolte, Lombardia ed Emilia Romagna, che – hanno convenuto i partecipanti al tavolo – al momento rappresenta l'ostacolo principale da superare".
L'intenzione del Pd, del Comune e di Confindustria è quello di organizzare a giorni un incontro che metta intorno a un tavolo gli assessori con delega ai Trasporti delle due Regioni, Alfredo Peri per l'Emilia Romagna e Maurizio Del Tenno per la Lombardia, le nostre istituzioni, Confindustria e possibilmente un rappresentante del Governo.
"Visti i tempi ristretti che ci separano dall'inizio di Expo 2015 – ha precisato il presidente Bolzoni – in questo incontro sarà necessario arrivare a una decisione altrimenti si rischia seriamente di perdere questa opportunità. Considerando che non è prevista la realizzazione di progetti per la costruzione di nuove strade e collegamenti, l'unica possibilità che resta è quella di utilizzare il treno. Se non ottenessimo questo risultato, nel periodo di Expo ci sarebbero ricadute fortemente negative su tutto il sistema dei trasporti verso Milano". Bolzoni ha aggiunto: "Non solo non possiamo continuare a maltrattare in maniera così vergognosa i nostri pendolari, ma è necessario garantire ai visitatori che arriveranno in Italia un'offerta di qualità che, stando così le cose, non avrebbero".
Per voce del suo segretario Gian Luigi Molinari, il Partito Democratico ha garantito la massima attenzione sull'argomento dicendosi disposto a mettere in atto, da subito, tutte le strategie in suo possesso per giungere a una decisione positiva in tempi veloci. "Non si può più perdere tempo. Piacenza ha finora fatto tutto quello che doveva e poteva. Ora tocca anche alle Regioni comprendere l'importanza di questo collegamento". Sulla stessa lunghezza d'onda la collega di partito Libé: "È più che mai necessario fare squadra per raggiungere un traguardo che perduri anche oltre il periodo dell'Expo. Lo dobbiamo alla città e ai nostri pendolari".