Reggi sottosegretario: “Non me l’aspettavo. Premiato il lavoro di un decennio”

Giurerà stasera, venerdì 28 febbraio, nelle mani del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Poi già domani mattina summit con il ministro Stefania Giannini “per iniziare a prendere confidenza con le priorità del mondo della scuola”. Roberto Reggi, appena nominato sottosegretario all’Istruzione, è raggiante. Ma chiarisce subito: “Certo, sono contentissimo, non lo posso nascondere. Lo considero come un traguardo politico che premia il lavoro di oltre un decennio. Non solo mio, ma di un gruppo di persone che crede ancora che la politica sia una cosa bella. Sì, penso sia un riconoscimento per Piacenza”.

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Spiega che non si aspettava un incarico di tale prestigio:  “A dire il vero mi tremano un po’ le gambe. Sapevo che Renzi e Delrio (li chiama “affettuosamente “questi ragazzi”, ndr) avevano bisogno di aiuto, ma non immaginavo che si potesse tradurre in un incarico così impegnativo. Comunque sia, tutto davvero molto bello. Di certo Renzi sa che non mi spaventa lavorare tanto”.

Tanto meno si aspettava di finire all’Istruzione. “Non me l’aspettavo, però avendo fatto dieci anni il sindaco, hai a che fare con molte realtà. Sull’edilizia scolastica Piacenza è tra i primi posti in Italia. In effetti mi immaginavo più alla Protezione Civile o alle Infrastrutture. Però mi ha dato molta gioia. Bisogna ripartire dal sistema educativo per ridare fiato al nostro Paese. La nostra crisi non è solo è economica, ma anche e soprattutto sociale. Bisogna ripartire dai nostri ragazzi e giovani. Mettere in sicurezza gli edifici e ridare dignità a una scuola sempre più dimenticata. Sarà un lavoro impegnativo, ma affascinante”. Reggi è convinto che il governo Renzi potrà portare fuori l’Italia dalle secche. “Lavoreremo per il rilancio del paese fino alla fine della legislatura. Certo avremmo preferito arrivarci in un altro modo, magari con le elezioni. Ma Renzi non aveva alternative”. Naturalmente porte aperte ai suoi colleghi parlamentari Bersani, Migliavacca e De Micheli, nonostante nel recente passato non siano proprio andati d’amore e d’accordo. “Per me non è mai stato un problema nemmeno prima. E’  chiaro, ci sono state competizioni accese, ma credo che oggi non ci deve essere spazio per il risentimento. Quello porta sfortuna a chi ce l’ha”.

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NOTIZIA DELLE 14 – L'ex sindaco Roberto Reggi è stato nominato questa mattina sottosegretario all'Istruzione, ministero retto da Stefania Giannini di Scelta Civica. Il nome di Reggi circolava da giorni. La sua nomina è giunta durante il Consiglio dei ministri di questa mattina, nel corso del quale è stato approvato anche il provvedimento per mettere in sicurezza il bilancio della Capitale, il cosiddetto "Salva Roma". Niente da fare invece per la parlamentare Paola De Micheli.

Le congratulazioni del sindaco Paolo Dosi a Roberto Reggi per la nomina a sottosegretario

 Tra i primi a felicitarsi con Roberto Reggi, per la nomina a sottosegretario all’Istruzione, Università e Ricerca, il sindaco di Piacenza Paolo Dosi: “Mi congratulo di vero cuore perché Roberto Reggi ha dimostrato, nei dieci anni in cui ha svolto il ruolo di primo cittadino, grande dedizione, abnegazione e professionalità. Sono certo che in un settore vitale come quello della scuola saprà portare il proprio entusiasmo, le sue competenze e il suo dinamismo. L’attribuzione di questo prestigioso incarico a un piacentino è motivo di orgoglio e di soddisfazione, e ne sono ancor più felice perché il settore dell’istruzione, come sindaco, mi sta particolarmente a cuore”. 

Paola De Micheli (Pd): "Buon lavoro al sottosegretario Reggi, ora dare concretezza agli impegni del governo" 

"Un augurio di buon lavoro al neo sottosegretario all'Istruzione Roberto Reggi" lo formula la vicecapogruppo vicario del gruppo Pd alla Camera Paola De Micheli. 

"La nomina dell'ex sindaco di Piacenza – continua –  è un riconoscimento importante per la nostra città e un'opportunità in più per il nostro territorio. 

Intorno al governo di Matteo Renzi, si sono generate aspettative molto elevate da parte del Paese, lo stesso presidente del consiglio ha illustrato in Parlamento un programma tanto ambizioso, quanto ancora indeterminato nei passaggi chiave delle risorse e delle coperture economiche. 

L'auspicio è che nei prossimi giorni, con il fondamentale contributo del Pd e dei suoi gruppi parlamentari, si proceda ad una migliore definizione delle proposte. Sono certa che Roberto Reggi possa concorrere a dare piena concretezza agli impegni di governo in un settore, quello della Pubblica Istruzione, che ha già visto ingenti risorse stanziate dal precedente esecutivo Letta, all'interno del Decreto Scuola, del Decreto del Fare e della Legge di Stabilità".

Nomina di Reggi a Sottosegretario, l’assessore regionale Paola Gazzolo: “Rappresenterà la passione e la tenacia della nostra terra per la scuola e per chi la vive. Istruzione settore strategico, compresa la sicurezza degli edifici scolastici”.

Piacenza, 28 febbraio 2014 – “Cresce la presenza degli emiliano-romagnoli nella squadra di Governo che, con Roberto Reggi, diventa anche piacentina per rappresentare la passione e la tenacia della nostra terra per la scuola e per chi la vive”. Con queste parole l’assessore regionale alla sicurezza territoriale Paola Gazzolo si congratula con l’esponente del Pd per l’incarico di Sottosegretario all’istruzione ricevuto oggi dal Consiglio dei ministri.

“È grande la soddisfazione per la sua nomina”, prosegue l’Assessore. “Sono certa che saprà interpretare al meglio il suo ruolo, facendo tesoro dell’importante esperienza acquisita alla guida della città di Piacenza e mettendo a disposizione tutte le sue energie e capacità per un settore strategico per il futuro del Paese, quello dell’istruzione che comprende anche la priorità della sicurezza degli edifici scolastici”.

Nomina a sottosegretario di Reggi, le congratulazioni del consigliere regionale Marco Carini (Pd)
La nomina di Roberto Reggi a sottosegretario all'Istruzione è un riconoscimento importante al suo lavoro di amministratore locale, e un'opportunità per l'intero territorio piacentino". Si congratula così il consigliere regionale del Partito Democratico Marco Carini con l'ex sindaco di Piacenza chiamato a far parte del governo di Matteo Renzi"Sono convinto che l'esecutivo nazionale – continua Carini – abbia bisogno di pragmatismo e di reale capacità di affrontare e risolvere i problemi che affliggono il nostro paese. Quello della scuola e dell'istruzione è uno dei settori che meritano maggiore attenzione e soprattutto nuovi investimenti in grado di garantire un futuro per l'Italia. Per questo il mio augurio a Roberto Reggi è che si trovi nelle condizioni migliori di operare, per mettere a frutto l'esperienza maturata nella sua città, in particolare nel campo della riqualificazione e dell'edilizia scolastica". 

Nomina di Roberto Reggi a sottosegretario all'Istruzione, il Partito Democratico di Piacenza "esprime orgoglio e soddisfazione per la nomina di Roberto Reggi al ruolo di sottosegretario all'Istruzione. In questo difficile momento storico, il nostro Paese ha bisogno di persone capaci e Roberto Reggi è una di queste. In dieci anni da sindaco della città, sempre vicino ai problemi del suo territorio, Reggi ha raccolto risultati straordinari per Piacenza e la sua comunità. Siamo sicuri che le sue capacità, unite all’entusiasmo che lui ha sempre manifestato nella sua attività amministrativa, saranno d’aiuto per Piacenza e per risollevare le sorti della nostra Italia. Per il Pd c’è un motivo in più per sorridere: con Reggi si amplia la squadra di piacentini a Roma che può già vantare Pier Luigi Bersani, cui va un fortissimo abbraccio per il suo ritorno in aula, Maurizio Migliavacca e Paola De Micheli. A tutti loro va il nostro augurio di buon lavoro, convinti che questa sia davvero l’occasione per cambiare il Paese".

Gli auguri e gli auspici di buon lavoro da Filiberto Putzu, consigliere comunale di Forza Italia: "Mi complimento con Roberti Reggi per la nomina a Sottosegretario all'Istruzione, Università e Ricerca. Gli auguro di fare bene (penso che ci metterà la giusta energia…). Gli auguro e mi auguro, se sará possibile, di fare anche e  ancora meglio per Piacenza. In particolare per le nostre  Universitá (Cattolica, Politecnico e Conservatorio) e per il nostro Tecnopolo con i suoi centri di ricerca (Leap,Musp). Su queste realtá, se possibile da sostenere ed incrementare, sono basate molte delle speranze per lo sviluppo e la crescita culturale ed economica della città di Piacenza".