“Se Dosi verrà in Regione con intenti ‘bellicosi’ siamo pronti a fare asse con lui”. Il consigliere regionale leghista Stefano Cavalli si dice pronto a sostenere le “comuni battaglie piacentine” contro “l’accorpamento di 118 e fiere”, alla vigilia dell’annunciata trasferta a Bologna del sindaco Paolo Dosi.
“Siamo pronti a fare fronte compatto contro il centralismo bolognese. Non è una guerra di partito, è una mobilitazione di territorio, contro l’esproprio di servizi e l’impoverimento a cui ci sta condannando la Regione” dice Cavalli.
“Ci auguriamo che il sindaco vada fino in fondo a questa battaglia, perché le ragioni di partito non possono oscurare il buon senso e il bene dei piacentini”. “Dai parchi ai trasporti, passando per l’acqua e i rifiuti, niente di ciò che è piacentino è più nelle mani dei piacentini. Intaccare il 118 significa ledere il diritto a un servizio di qualità (visto che la centrale piacentina è pioniera e modello nella gestione delle emergenze). Privarci della governance delle fiere, a un anno da Expo2015, è un attacco alla nostra economia, che dovrà trarre i massimi benefici dall’appuntamento milanese del prossimo anno, anche attraverso l’autonoma gestione del proprio ente fiere”.