Assicurazione obbligatoria per le casalinghe, premio 2014 in scadenza

Casalinghe ma anche studenti che abbiano compiuto i 18 anni di età e che vivano stabilmente in casa hanno la possibilità assicurarsi. O meglio, hanno l’obbligo di stipulare una polizza assicurativa contro gli infortuni. Lo stato italiano, infatti, ha riconosciuto per la prima volta il valore sociale ed economico della lavoro svolto in ambito domestico, E la fatto con un’apposita legge entrata in vigore nel dicembre del 1999. La possibilità di stipulare l’assicurazione scade il 31 gennaio di ogni anno termine entro il quale va effettuato il versamento del premio dell’assicurazione casalinga. Termine che per quest’anno è ormai in scadenza, È per questo motivo che in mattinata, nella sala consiglio del Comune di Piacenza, è stata presentata l’offerta assicurativa dell’Inail. erano presenti l’assessore comunale Luigi Rabuffi e il responsabile della sede Inail piacentina Davide Lumia. Quest’ultimo è entrato nel dettaglio spiegando chi si deve assicurare e come può farlo. Sono obbligati ad assicurarsi coloro, in età compresa tra i 18 e i 65 anni, che svolgono in via non occasionale, gratuitamente e senza vincolo di subordinazione, lavoro finalizzato alle cure della propria famiglia e dell’ambiente in cui si dimora. Sono esclusi coloro che svolgono altre attività che comporti l’iscrizione a forme obbligatorie di previdenza sociale. Oggetto dell’assicurazione sono gli infortuni avvenuti in occasione e a causa del lavoro prestato in ambito domestico; attività relative al normale svolgimento della vita domestica E di relazione sociale nel nucleo familiare; le attività connesse agli interventi di piccola manutenzione; infine gli infortuni avvenuti per la presenza in casa di animali domestici.

Radio Sound

Per conoscere tutti i dettagli e i costi per la stipula di una polizza assicurativa casalinga vedere qui e scoprire gli andamenti dei premi assicurativi nel mercato italiano.

In caso di infortunio bisogna rivolgersi all’ospedale o al medico di famiglia Per le prestazioni erogate dal servizio sanitario nazionale, precisando che si tratta di infortunio domestico. A guarigione clinica avvenuta l’interessato deve presentare all’Inail la domanda per la liquidazione della rendita, se il medico ritiene che dall’infortunio sia derivata un’invalidità permanente pari o superiore al 27%.