Influenze, per non dire ingerenze, sul sindaco Paolo Dosi; regista di cene “carbonare”; detentrice di interessi “occulti”. A sentire la diretta interessata, l’ex assessore e vicesindaco Anna Maria Fellegara, “non c’è niente d vero” nelle invettive che ormai da anni puntualmente le vengono mosse, in particolare dal centrodestra piacentino, ma anche dall’ala “nemica” del Partito Democratico. Tuttavia “il pettegolezzo è l'arte del non dir nulla in un modo che non lasci praticamente nulla non detto” diceva Walter Winchell, giornalista americano degli anni ‘30 che divenne famoso per i suoi reportage, basati su indiscrezioni, sulle attività di personaggi noti.
Ancora a parlare del rimpasto di giunta? No, o almeno non solo. Perché già da quando ricopriva le cariche di vicesindaco (primo mandato Reggi) e di assessore allo Sviluppo economico (secondo mandato Reggi), le voci intorno al suo operato davanti e dietro le quinte si sono sprecate.
Ora però l’ex premiere dame della giunta, uscendo allo scoperto, ha tenuto a sfatare quelle che, a suo dire, sarebbero “leggende”. “Incontri segreti alla Carrozza? Sono lusingata di essere considerata così influente. Non metto piede in quel locale da un anno. L’ultima volta è stata quando era tornato a Piacenza l’ex direttore generale del Comune Massimo Gambardella e ci siamo trovati con le persone con le quali ci sentivamo più in amicizia. C’erano Roberto Reggi e Paolo Dosi, l’ex assessore Ignazio Brambati, Marco Elefanti (docente della Cattolica e consigliere di amministrazione di Iren, ndr). Lo abbiamo salutato, parlato con lui e invece ci venne attribuita una riunione segreta per discutere della Fondazione. Ma se qualcuno volesse farla davvero segretamente, andrebbe in uno dei locali più frequentati della città?” ha chiosato con una punta di sarcasmo.
Anche nelle fasi del ribaltone in Comune, però, è tornato in auge il suo nome. Non sono in pochi a pensare che dietro al rimpasto di Dosi vi sia stata anche lei. Il triumvirato Reggi-Fellegara-Elefanti, soprattutto per le opposizioni, è il mantra preferito e non è mancato neppure questa volta quando le minoranze si sono ricompattate per chiedere le dimissioni del sindaco. “Quando si decidevano le deleghe, è stata vista per l’intera giornata entrare ed uscire dall’ufficio del primo cittadino” ha tuonato il consigliere di Fratelli d’Italia Tommaso Foti. “Sì, è vero che sono stata per 24 ore con Paolo Dosi – risponde lei – Ma oggi mi occupo di Università e supporto il sindaco su questi temi. D’altronde abbiamo rapporti con l’amministrazione che riguardano il contributo del Comune, i collegi, i trasporti scolastici, le borse di studio, i centri di ricerca. Su questo posso incontrare, tanto il sindaco quanto l’assessore Francesco Timpano. Ma non mi occupo più di problemi diretti dell’amministrazione. Semplicemente, quel giorno, sono stata tutto il giorno a Roma con Dosi alla casa editrice Laterza, perché stiamo organizzando la settima edizione del Festival del diritto. Siamo partiti insieme alle 6 del mattino e insieme al curatore scientifico Stefano Rodotà abbiamo lavorato su questa manifestazione. Poi, per il ruolo che ricopro all’università Cattolica, ci sono questioni per le quali c’è un dialogo con il sindaco. E vorrei vedere non ci fosse”.
Nessun ragionamento sulle deleghe, dunque?: “Non mi permetterei, sarebbe una ingerenza per la quale lo stesso sindaco potrebbe dirmi a che titolo sto parlando. E se ho ancora un ruolo politico, ce l’ho nella direzione del Pd (convocata per la sera di venerdì 17 gennaio, ndr) ma solo in quella sede e da cittadina se ci sarà come ordine del giorno il rimpasto allora dirò la mia. Poi, se dicono che mi vedono girare per piazza Cavalli è vero, ci abito da 15 anni e sotto palazzo Mercanti ci devo passare per forza” ha scherzato, senza dare troppo peso alle accuse.
Attualmente Anna Maria Fellegara ricopre il ruolo di supervisore all’interno del collegio sindacale di Iren, in altre parole ha una funzione di presidio alla corretta esecuzione delle decisioni prese dal consiglio di amministrazione. E’ professore ordinario di Economia aziendale presso la Facoltà di Economia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Piacenza). Docente di Contabilità e Bilancio, Metodologie e determinazioni quantitative d'azienda, Bilancio consolidato e Principi contabili internazionali. Referente della Laurea magistrale in Gestione d'Azienda profilo Libera Professione. Responsabile scientifico della Scuola Praticanti degli Ordini dei Dottori Commercialisti di Piacenza e Cremona. Membro del comitato direttivo del master Geobank in Gestione e organizzazione della banca. Componente del Comitato direttivo di Campus Gruppo Cariparma Credite Agricole e Università Cattolica. Componente dei comitati direttivi della Fondazione ITL Trasporti e Logistica dell'Emilia Romagna e del Consorsio Leap Energia e Ambiente del Politecnico di Milano. Vice presidente dell'Associazione Intervita Onlus per la realizzazione di progetti di cooperazione allo sviluppo in favore delle popolazioni del Sud del mondo. Presidente del Comitato Promotore del FestivalDiritto di Piacenza.