Un vero successo per l’iniziativa dedicata agli alberi di Natale dei piacentini. Son ben 295 le foto che ci avete inviato e che con le quali abbiamo volentieri colorato il nostro sito Piacenza24.com. Oltre 150.000 le persone coinvolte, più di 2.400 “Mi Piace” su facebook, adesione da parte sia di privati che di aziende. Insomma un’idea che vi è davvero piaciuta e di questo siamo entusiasti! Ora però è giunto il momento di nominare il vincitore, o meglio, in questo caso sarebbe più corretto dire “i vincitori”. Si tratta infatti dell’albero di Natale allestito dalla classe 2^C della scuola primaria Giordani di Piacenza. Gli alunni, guidati dalle maestre Paola Della Mariga e Sandra Ponzini hanno deciso di addobbare il loro abete natalizio con materiale riciclato: pasta, bottiglie di plastica, vecchi centrini, bijoux danneggiati e oggetti in disuso.
Un vero monumento al riciclo e alla lotta allo spreco. E non è la prima volta che la classe in questione fa parlare di sè per inziative originali e lodevoli. La 2^C, infatti, è già riconosciuta come classe 2.0 in quanto gli alunni utilizzano una cosiddetta Lim, ovvero “lavagna interattiva multimediale”. E proprio il telefono cellulare Nokia Lumia 520 che i giovani studenti avranno in dono entrerà a far parte della strumentazione elettronica all’avanguardia di cui è dotata la classe della scuola Giordani: “In sostanza – spiegano le maestre Paola e Sandra – il telefono verrà utilizzato come registro di classe e per gestire alcune applicazioni utilizzabili proprio con la lavagna Lim“.
Ma visto che sono stati davvero tanti gli alberi che ci avete inviato, abbiamo deciso di farvi rivedere i più originali e divertenti. Nella galleria in allegato ne trovate veramente di tutti i colori: dall’albero Di Natale (inteso proprio come il bomber dell’Udinese…!) agli alberi “in tempo di crisi” (eh beh…con un solo addobbo…). Si sono presentati anche alberi di una certa cultura (allestiti interamente con libri), alberi esotici come bonsai, addirittura un albero addobbato unicamente con tappi di sughero (pensiamo a quante bottiglie di vino deve aver bevuto l’autore!). In generale l’originalità non è certo mancata se si considerano anche altri abeti composti da cassette della frutta, guanti in lattice, rose, tappi in metallo di bottiglie di vetro e chi più ne ha più ne metta.
Insommma complimenti a tutti voi per la creatività!
I primi tre alberi:
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Lorrai Martino 511 Mi Piace + 2 condivisioni pubbliche
Meri Bramati 244 Mi Piace + 15 condivisioni pubbliche