Spesso ci si chiede da dove provengano tutte quelle affermazioni che ci dicono di indossare in un certo periodo un certo colore,perché così detta la moda. La risposta non sta nelle creazioni degli stilisti,ma in Pantone. E’ un’azienda americana che si occupa di grafica,catalogazione e produzione dei colori e che dal 2000 si preoccupa di trovare il colore rappresentativo di ogni anno. Ciò avviene in assemblee segrete,che si svolgono due volte all’anno in diverse capitali europee,durante le quali vengono analizzati molti ambiti,partendo da quello cinematografico arrivando alle nuove tendenze nei settori della musica,dei viaggi,dell’arte e della tecnologia. Terminati i meeting, i risultati vengono pubblicati nel Pantone View,che viene acquistato da fashion designer e altre aziende che fondano per buona parte la loro produzione sull’uso del colore.
Fatto interessante è che per la scelta viene preso in considerazione ogni minimo dettaglio,anche lo spirito del tempo,ovvero l’umore popolare segnato dai cambiamenti culturali predominanti in una determinata epoca. Ad esempio,il colore del 2013 era l’Emerald ed è stato definito dal direttore esecutivo della Pantone, simbolo di crescita,rinnovamento e prosperità,tutte caratteristiche che quest’anno nel periodo di crisi dovevano fungere da molla di speranza nei nostri animi.
Il colore del 2014 è stato scelto da poco,ma già nel 2013 ha fatto la sua comparsa in molte sfilate e fiere dell’interior design…ve lo svelo però nel prossimo articolo con qualche dritta su dove trovarlo,come indossarlo e abbinarlo.
Vedremo se questa specie di cromoterapia che si è inventata Pantone,funzionerà.