“Ma Reggi a che titolo parla?”. La domanda è stata posta dal vicesindaco Francesco Cacciatore (che ha sostenuto Cuperlo), che ha reagito alle dichiarazioni dell’ex sindaco (renziano della prima ora) arrivate a risultato acquisito alle primarie del Pd da parte di Matteo Renzi. Roberto Reggi aveva detto che ora era necessario un “cambio di passo” dell’amministrazione comunale guidata da Paolo Dosi. “Non ho ben capito a che titolo parla, toccherà al sindaco valutare se compiere verifiche o rimpasti di giunta” ha detto Cacciatore “L’amministrazione locale deve fare di più, qui si tratta di attuare un programma che era ambizioso e rispetto al quale si può fare molto di più. La giunta Dosi oggi è ancora più salda se lavora bene, e non così. Deve raddoppiare la velocità – aveva affermato Reggi a caldo -. Chi fa l’assessore deve essere consapevole di avere un privilegio enorme, una grande responsabilità e se non c’è la fa deve farsi da parte”. Non si è fatta attendere la risposta del vicesindaco: “Non ho capito in che veste è intervenuto Reggi, credo che il primo riferimento sia il sindaco. Tocca a lui valutare se fare verifiche o rimpasti o altri approfondimenti. Immagino che Reggi parli anche al sindaco rispetto alla sua idea sul da farsi. Ora si sente un vento nuovo che soffia – chiude non senza ironia – vedremo che dice il sindaco, ci saranno chiacchiere serene e tranquille da fare sul tema”.
