AGGIORNAMENTO ORE 22 – A un certo punto dello spoglio l’ex sindaco Roberto Reggi se lo lascia scappare: “Che legnata!”. Il nuovo segretario del Partito Democratico Matteo Renzi stravince anche a Piacenza con una percentuale altissima, il 65,16%. Solo il 20,14% per lo sfidante principale Gianni Cuperlo mentre Pippo Civati si ferma al 14,71%. Alto il dato dell’affluenza, anche se inferiore rispetto alle primarie del 2009 quando venne eletto segretario Pierluigi Bersani: sono stati 13101 i votanti (furono più di 15mila nel 2009).
RISULTATI: Questo il risultato in ghiaccio in tutto il territorio provinciale: Renzi 8516 voti (65,16%), Cuperlo 2632 (20,14%), Civati 1922 (14,71%). In città (votanti 4874): Renzi 3087 (63,4%), Cuperlo 1034 (21,2%), Civati 745 (15,3%).
Dati che rispecchiano fedelmente quanto avvenuto a livello nazionale. Ma al di là delle dichiarazioni dei vincitori tese tutte a issare il vessillo del cambiamento, è stato proprio Reggi a urne chiuse a lanciare messaggi indirizzati agli inquilini di Palazzo Mercanti e alla giunta Dosi.
“Due elettori su tre hanno votato Renzi mentre la parte più ortodossa del partito è ridotta al lumicino – ha detto Reggi – Renzi farà sicuramente le cose che ha promesso. Ci aspettiamo che il Governo faccia un cambio di passo. E così deve succedere anche a livello locale. Bisogna dare un colpo di acceleratore a un’amministrazione che deve fare di più. La giunta Dosi è salda se lavora bene, di certo non può continuare così. Deve raddoppiare la velocità. Chi fa l’assessore deve sapere di avere una grande responsabilità e se non ce la fa si deve fare da parte. Non si può pensare di cullarsi sugli allori precedenti. Ci sarà una verifica anche a livello locale. Rimpasto? E’ il sindaco che decide, ma ripeto: serve un cambio di passo”. Dichiarazioni che non tarderanno a scatenare reazioni all’interno del partito.
Raggiante per il successo di Renzi anche il segretario provinciale Gian Luigi Molinari: “Un’ottima affluenza. Rispetto alle sirene dei giorni scorsi, il popolo del Pd ha ancora volgia di credere nel Pd, una grande soddisfazione. Certo stiamo assistendo a una grande affermazione di Renzi”. Dello stesso avviso il collega del cittadino Paolo Sckokai: “Da stasera il Pd ha un segretario scelto dal suo popolo con un’affluenza in linea con quella che ci fu nel 2009 con Bersani. Renzi ha un mandato molto forte. Il Pd sarà il motore del cambiamento”.
Un po’ più scura in volto Giulia Piroli della mozione Cuperlo, che tuttavia si può consolare con il fatto che a Piacenza la mozione Cuperlo ha fatto il miglior risultato della regione: “Il dato principale è la grande partecipazione nonostante tutti i problemi che ha dovuto superare il Pd. Cuperlo partiva dal 3% iniziale. Il 20,14% è cmunue un dato importante. Non si può non sottolineare che in questo voto c’è stata una grande influenza dei media. Si è poi voluto far passare l’equazione “Cuperlo uguale vecchio”. La mozione Cuperlo porterà comunque avanti quel progetto di Pd ancorato ai valori della sinistra che ancora manca”.
AGGIORNAMENTO – hanno superato quota 10mila i votanti per le primarie del Pd nell'ultima rilevazione delle 17. Sono stati esattamente 10mila e 251 (escluso il seggio di Marsaglia) gli elettori che a Piacenza e provincia hanno espresso la loro preferenza per scegliere il futuro segretario dei democratici. Rispetto al primo turno delle primarie di coalizione dello scorso dicembre, sono circa 4mila i votanti in meno: nel 2012 furono quasi 15mila. Prosegue la possibilità di votare, fino alle 20.
AGGIORNAMENTO – Attorno alle 12,30 Pierluigi Bersani ha votato presso la circoscrizione 2 e lo stesso ha fatto anche il sindaco di Piacenza, Paolo Dosi, nei locali della circoscrizione 4 in via Rio Farnese. Il primo cittadino, alle 15,30 circa, si è presentato al seggio con la famiglia al seguito. Con lui abbiamo scambiato qualche battuta sul voto di oggi. E' possibile ascoltare l' audio cliccando sul link in basso alla pagina.
L' ultimo segretario PD eletto con le primarie, il piacentino Pierluigi Bersani, nel momento in cui scriviamo non si è ancora recato nel seggio di via XXIV Maggio, presso la circoscrizione 2 per votare.
Lo ha invece fatto l'ex sindaco di Piacenza, il renziano Roberto Reggi e lo farà nel pomeriggio Paolo Dosi, sindaco in carica.
Tanti sono stati i piacentini che, sfidando il freddo di questa mattina, sono andati a scegliere il nuovo segretario dei democratici tra Cuperlo, Renzi e Civati, nell' ordine così come compaiono sulla scheda elettorale.
I dati ufficiali delle ore 12 indicano in 5618 i votanti a Piacenza e provincia, un numero in calo rispetto alle primarie dello scorso anno di circa 2400 unità, tuttavia bisogna considerare che quelle dello scorso 4 dicembre 2012 erano primarie di coalizione e volte a scegliere il candidato premier.
Oggi, lo ricordiamo, e lo ha fatto anche il vicesindaco Francesco Cacciatore ai nostri microfoni, si sceglie il segretario del PD e comunque questo primo risultato è sicuramente positivo per i democratici piacentini, un numero destinato a crescere ancora nel corso della giornata.