“Il Congresso del Partito democratico eleggerà un segretario, non il premier”. Ci tengono a sottolinearlo i sostenitori locali di Gianni Cuperlo, che in mattinata hanno presentato la lista di sostegno alla sua candidatura, contrapposta a quella del sindaco di Firenze, Matteo Renzi. Sono 5 i piacentini che formano la lista, si tratta di Giulia Piroli (capolista), Francesco Cacciatore, Gabriele Scagnelli, Daniela Carella e Claudia Verdiani. A loro toccherà sostenere Gianni Cuperlo nell’Assemblea nazionale.
“Renzi ha avuto finora circa 150 articoli nei principali giornali, a fronte di 15 per Cuperlo – ha detto Piroli -. Però ha dismostrato di essere partito dal 3% arrivando, nei circoli, al 40%”.
Concordi, i rappresentanti di lista, nell’affermare che “il pd non può essere gestito facendo un secondo lavoro o essere usato come trampolino di lancio verso altri incarichi”. E poi hanno rimarcato le difefrenze con le altre liste: “Siamo gli unici ad avere capolsta una donna, abbiamo il più giovane (Scagnelli, 21 anni, ndr) e una rappresentante di Fiorenzuola (Verdiani, ndr), il secondo Comune più popoloso della provincia”.
Cacciatore, che ricopre anche il ruolo istituzionale di vicesindaco a Piacenza, ha poi esposto le ragioni che lo hanno fatto propondere per il sostegno a Cuperlo: “Non è una candidature antica, come ho sentito dire, penso invece abbia una forte carica di novità. Primo perché non fa finta di non sapere cos’è successo negli ultimi 20 anni. Secondo perché propone una ricetta diversa, per uscire dalla crisi, dalla maggiore flessibilità del mercato del lavoro, non intende ritoccare ancora le pensioni e non si affida a un liberismo figlio del centrodestra che ha fallito”.