Il ritorno del minimalismo

Ogni anno la moda riesce a soddisfare tutti i gusti,quindi oltre alle audaci forme XXL,lascerà spazio anche all’intramontabile raffinatezza,caratterizzata dai volumi esili,semplici ed essenziali,dai toni neutri o pastello come il rosa antico,cipria,pesca o turchese.
Uno stile femminile,per chi vuole essere impeccabile senza strafare e perdere ore e ore a scegliere i giusti abbinamenti,curandoli nei minimi dettagli. La parola chiave è semplicità:gli abiti sono lineari,squadrati e con qualche dettaglio bon ton. Molti ricordano le forme pulite dei miniabiti degli anni ’60.
Maglie,camicie,gonne,pantaloni seguiranno linee minimal ,ovvero riduzioniste,senza tante rifiniture da alta sartoria: di grande ispirazione potrebbe essere la Collezione Autunno/Inverno 2013/14 di Chloè, che ha presentato una serie di longuette(gonne al ginocchio) abbinate a bluse e camicie con gradazioni cromatiche che oscillano tra toni pastello e neutri e forme definite e delicate. Portatrice del concetto minimalista rimane sempre Jil Sander, che nella collezione di questa stagione ha riportato in luce armonia e proporzionalità dando ai capi linee pure e asimmetriche.
Ovviamente, quando si sceglie uno stile così leggero e impersonale, è necessario completarlo con accessori e acconciature altrettanto semplici. Le strutture delle borse sono quindi geometriche ed elementari e le acconciature si riducono a semplici code di cavallo basse.
Questo look minimalista fonda le sue radici nella Minimal Art,una corrente artistica che nasce negli anni ’60,arrivando al design,all’architettura,alle arti plastiche e infine alla moda dagli anni ’90.
Il motto,citato da uno dei più grandi esponenti,l’architetto Ludwig Mies van der Rohe, è “ Lessi s more”: scaturisce dall’esigenza di evadere da una società in cui materialismo e consumismo sono diventati ormai i pilastri portanti,opprimendo così ciò che è autentico e puro.
Direi,quindi,che il minimalismo potrebbe diventare lo slogan per tutti quelli che si oppongono alla società,trasferendolo anche nel modo di vestire.
 

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