“I Comuni hanno già fatto la loro parte”. Quello di Piacenza aderisce alla proposta dell'Anci (associazione comuni italiani) per far conoscere quanto le amministrazioni locali si siano impegnate mentre quanto poco sia stato tagliato alle Regioni e allo Stato. Un impegno che nella nostra città non ha permesso alla giunta “investimenti del 60% in meno, a dispetto del 30% a livello nazionale” ha spiegato l’assessore al Bilancio, Pierangelo Romersi. Il sindaco Paolo Dosi ha invece illustrato i conti delle pubbliche amministrazioni: “I Comuni pesano per il 7.6% nella spesa complessiva, ma i tagli si sono concentrati soprattutto su di noi, tralasciando altri settori che invece pesano molto di più. Dal 2008 – ha sottolineato il primo cittadino – gli investimenti sono calati del 30%, a Piacenza addirittura del 60%. In più noi abbiamo ridotto l’indebitamento e sommato una seria spending review che ci ha consentito di recuperare risorse, ma occorrono provvedimenti che ridiano un po’ di ossigeno e premino le amministrazioni virtuose come la nostra, che tra l’altro non ha mai ridotto il livello dei servizi”. Nel frattempo, per oggi pomeriggio è atteso il via libera all’assestamento di bilancio 2013, dove sono stati tagliati altri 500mila euro di spese correnti, che verranno coperti dagli utlimi provvedimenti virtuosi previsti dalla giunta.