Anche una delegazione piacentina si è recata oggi all’assemblea a Roma dell’Upi (Unione delle Province italiane), un incontro per dire no all’abolizione delle Province voluta fortemente dal ministro per gli Affari Regionali e le autonomie locali Graziano Del Rio. Per Piacenza erano presenti il presidente del Consiglio Roberto Pasquali, l’assessore Andrea Paparo e il capogruppo del Pd Marco Bergonzi. “Il problema principale – spiega Bergonzi – è che questa riforma cancella solo il termine ‘Provincia’ perché alla fine le competenze non verranno eliminate ma redistribuite, il punto è che ancora non si sa a chi. E’ tutto ancora troppo poco chiaro. Inoltre non si capisce perché tra Comuni, Province e Regioni si decida di eliminare proprio quella che costa meno: la Provincia costa al cittadino 1,80 euro pro capite, il Comune 9,4 euro, la Regione addirittura oltre 14,20 euro”.
“In sostanza si vuole risparmiare partendo con l’eliminare l’ente meno dispendioso. E poi siamo sicuri che eliminando le Province il risparmio sarà effettivo? Come facciamo ad esserne certi se ancora non sappiamo come e a chi verranno redistribuite le funzioni”.