Pd, Silva striglia Dosi: “Invece di pensare al congresso, pensi a governare”

"Invece di pensare a chi sostiene chi, il sindaco Dosi dovrebbe pensare a quello che ha fatto nella prima parte del uso mandato e magari a governare". Nuovo scossone nel Pd a pochi giorni dalla chiusura delle assemblee di circolo per la designazione del nuovo segretario. A intervenire duramente, a seguito di un'intervista rilasciata dal primo cittadino a Libertà, è il segretario uscente del partito Vittorio Silva. Che striglia il per no cittadino. "Leggo con profondo stupore che il sindaco Dosi è “imbarazzato” e preoccupato dalla presenza nella sua giunta di assessori che si sono schierati nel congresso del PD su posizioni diverse dalle sue. Io penso che un sindaco dovrebbe invece, e innanzitutto, preoccuparsi che la sua amministrazione faccia bene il proprio lavoro, che è quello di attuare il programma per realizzare il quale lui stesso è stato eletto, dando così risposte concrete ai problemi della città e ai bisogni dei cittadini. E, conseguentemente, per un sindaco che abbia davvero a cuore il bene della collettività, il metro per valutare i propri assessori non dovrebbe essere quello della vicinanza alle proprie idee nel dibattito interno al partito, cosa della quale per inciso alla gente importa meno di nulla, ma quello della capacità di mettere a punto e realizzare progetti e iniziative utili al territorio. Si concentri dunque il sindaco su questi aspetti, faccia un bilancio serio sullo svolgimento della prima parte del suo mandato: i motivi di riflessione non gli mancheranno e magari ne ricaverà considerazioni e preoccupazioni più pertinenti e più utili per il futuro. Se poi il duro e assorbente lavoro dell’amministratore pubblico lascia al sindaco spazio anche per occuparsi delle vicende interne al PD, cosa che di recente mi pare abbia fatto con un certo impegno, mi permetto di suggerirgli un’utile riflessione preliminare: lui è stato eletto con il sostegno e l’impegno di tutto il PD, quello che sta appoggiando in questo congresso Molinari/Sckokai e quello che appoggia invece Valla e Fiazza. E questo vale anche per i consiglieri comunali PD che lo sostengono: diversi di loro esprimono nel nostro congresso posizioni diverse dalle sue. Dosi è forse imbarazzato e preoccupato anche da questi?".

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L'INTERVENTO DI ROBERTA VALLA: "USCITA DI CATTIVO GUSTO DA PARTE DI DOSI"

Sulla questione è intervenuta anche Roberta Valla: "Ho trovato l'uscita di Paolo Dosi sulle questioni congressuali del Partito Democratico e sulle ripercussioni che queste avrebbero all'interno della propria giunta comunale semplicemente di cattivo gusto. Intanto perché è inopportuno e fuorviante scaricare sul Pd e sulla fisiologica dialettica interna, propria di ogni congresso, problemi che attengono all'amministrazione comunale e alla squadra di governo. In secondo luogo perchè sono stata una sostenitrice leale e convinta dell'elezione a sindaco di Piacenza di Paolo Dosi e francamente mi offende ritrovarmi ora additata come un problema, con parole lontane del suo stile, per come lo conosco".