Incremento sospetto di tesseramenti nel Pd, Roberta Valla presenta un esposto

“Fare chiarezza nelle situazioni nelle quali si sono verificati incrementi record delle tessere in occasione delle assemblee di circolo è nell'interesse di tutti coloro che si riconoscono nel Partito Democratico”. Lo affermano in una nota i sostenitori di Roberta Valla, che hanno presentato un esposto alle Commissioni per il congresso firmato da Paola De Micheli, Vittorio Silva, Silvio Bisotti, Francesco Cacciatore, Marco Bergonzi, Rita Piva e Giulia Piroli.

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“Nell'esposto presentato alle Commissioni per il congresso abbiamo segnalato non solo il caso eclatante di Piacenza (con incremento degli iscritti del 177%), ma anche altre quattro situazioni che non sono in linea con le direttive della circolare nazionale”. Si tratta di assemblee dove gli iscritti sono "lievitati" ben oltre il 25 per cento: il già segnalato caso di Bobbio e Alta Valtrebbia (con un incremento del 340 per cento), a cui si aggiungono Podenzano (73,7 per cento), Rivergaro (38,8 per cento) e Valluretta (92,6 per cento)

 

IL COMUNICATO

“L'ampliamento della partecipazione e dell'adesione al Pd – continuano – è infatti un obiettivo assolutamente condivisibile. Ma la violazione o un utilizzo non corretto delle regole congressuali non solo non hanno nulla a che vedere con questo obiettivo, ma ricordando le pratiche più deprecabili della Prima Repubblica messe in atto dai signori delle tessere, allontanano dal Pd i militanti e i sostenitori che in questi anni hanno dedicato al partito il loro impegno e il loro tempo. Perchè sviliscono il valore della militanza e il significato dei congressi territoriali, uno dei passaggi più importanti – ma non l'unico – di una consapevole partecipazione alla vita e alla dialettica politica interna di un partito, nel quale  i militanti sono chiamati ad eleggere il proprio gruppo dirigente”. “Per questo è stato presentato un esposto alla Commissione Provinciale, a quella Regionale e Nazionale per il congresso, che si appella a quanto contenuto nella circolare emanata dal Partito Democratico per vigilare sui principi di rigore e trasparenza nelle nuove adesioni immediatamente a ridosso del voto, nella quale è previsto che siano soggette a verifica le situazioni con incremento degli iscritti superiori al 25 %”.