Né a Ziano, Né a Pecorara. E’ con amarezza che l’ideatore della Festa della Zucca, Franco Pochintesta, annuncia – a sorpresa – che non parteciperà a nessuno dei due appunatmenti, in entrambi i casi legati alla Lega Nord: “Dopo tutte le polemiche, non solo non le organizzo ma non partecipo. Faccio lo spettatore”.
Due feste la sera del 31 ottobre, per un solo movimento, che hanno diviso e non poco il popolo padano già scosso dalle turbolenze degli ultimi tempi: da una parte (a Ziano) il nuovo corso del Carroccio con ospite di punta il candidato alla segreteria nazionale Matteo Salvini e dall’altra (a Pecorara) il fondatore, oggi presidente e che da poco sembra deciso a tornare alla guida del partito, Umberto Bossi.
“Sono state polemiche che si potevano evitare” ha detto Pochintesta, grazie al quale nacque la kermesse nel 2007 e che venne definita, addirittura, la Capalbio del Nord Italia. “Non voglio entrare in polemica con nessuno. Mi spiace perché l’avevo creata io e per tanti anni è andata bene e quindi il dispiacere ce l’hai. Non avrei mai creduto che sarebbe finita così. Non andrò a nessuna delle due, andrò a un’altra festa di Halloween” ha concluso con rammarico.
Nel frattempo, se alla festa della Zucca di Ziano (organizzata dalla segreteria provinciale) è confermatissima la presenza di Salvini, insieme al responsabile del dipartimento federale “Sicurezza, giustizia e immigrazione” Manes Bernardini e il segretario della Lega Emilia Fabio Rainieri, insieme a eletti e dirigenti locali, alla festa di Pecorara che ancora non ha un nome, pare sempre più confermata la presenza di Bossi e Giulio Tremonti. Lo ha confermato il sindaco di Pecorara, Franco Albertini: “Sì, sono presenti. Giovedì sera li aspetto entrambi, dalle 19, e parteciperanno alla santa messa, come sempre”. Poi il primo cittadino ha voluto chiarire la natura della festa, al di là degli aspetti politici: “Siccome era diventata a partecipazione popolare, il comitato mi ha sollecitato a continuare nell’organizzazione e quindi i volontari, non della Lega, saranno presenti per portare avanti la festa”. A conferma delle sue parole, Albertini ha rivelato che “già ieri sera Tremonti è stato a Pecorara e abbiamo cenato insieme. E’ affezionato al paese e ha molte amicizie qui, come Bossi che veniva anche prima della malattia. E’ ovvio che, se qualcuno gli farà delle domande, risponderanno anche di temi politici, però hanno una vita privata e hanno deciso di venire”.