Il Circolo del Pd di Bobbio e dell’Alta Valtrebbia ha inviato un esposto urgente, alla Commissione di garanzia congressuale, a causa delle anomalie che si sono registrate durante il Congresso di sabato 18 ottobre. Secondo i rappresentanti del circolo, infatti, ci sarebbe stata una strana lievitazione dei tesseramenti (circa il 300%) da parte di persone che non si erano mai interessate prima del partito e che infatti, al momento del voto per l’elezione del segretario provinciale, non hanno saputo esprimere una preferenza (33 schede bianche). Un boom di iscrizioni, testimoniato anche dalle foto che pubblichiamo nelle quali si evidenzia l'anomala affluenza al circolo dell'Alta Valtrebbia. La Comissione di garanzia del Pd si riunirà domani pomeriggio ma al momento, da fonti interne ai democratici, pare che non siano state ravvisate irregolarità formali.
L’ESPOSTO URGENTE ALLA COMMISSIONE DI GARANZIA CONGRESSUALE
Con la presente intendiamo denunciare, non senza stupore ed amarezza, quanto si è verificato nel corso dell’assemblea congressuale del PD di Bobbio – Alta Val Trebbia sabato 19 ottobre. Fatti che a nostro avviso ledono l’immagine del Partito condizionando l’esito di una competizione democratica che dovrebbe coinvolgere in un confronto vero una base congressuale di vecchi e nuovi iscritti, ma sicuramente consapevoli.
La base degli iscritti in detta assemblea è infatti lievitata sino al momento del voto del 300% passando da 38 a 120 secondo modalità, tempistiche e provenienze che ci inducono ad esprimere gravi riserve sia sul piano politico che regolamentare.
E’ infatti evidente l’anomalia di un incremento quantitativo del tesseramento così consistente e soprattutto rappresentato da persone che mai sono state viste partecipare ad appuntamenti o iniziative del PD ingenerando quindi anche dubbi sulla residenza registrata di tanti nuovi iscritti in Comuni o località ove da anni non si ha notizia di alcuna attività politica significativa del Partito anche solo in termini di tesseramento formale.
Anomalia evidenziata anche dal fatto che circa un terzo di coloro che si sono recati al voto a Bobbio non abbia saputo esprimere il proprio voto sulla scheda per l’elezione del segretario del circolo stesso (33 schede bianche).
Poiché una turbativa di questo tipo, se dovesse ripetersi, oltre che l’esito anche la credibilità di un percorso congressuale su base veramente democratiche, chiediamo che la Commissione metta immediatamente in atto le più rigorose verifiche su quanto accaduto nell’assemblea congressuale di Bobbio predisponendo contestualmente un puntuale monitoraggio, rafforzando la propria presenza, sulla correttezza dello svolgimento delle prossime assemblee.
Diversamente saremo costretti a trarre conseguenze più radicali riportando la questione con relativi ricorsi a tutti i livelli degli organismi di garanzia previsti dallo statuto.
Circolo PD di Bobbio e dell'Alta Valtrebbia, il Segretario Matteo Ragaglia